Juventusnews24
·8 novembre 2025
Vlahovic sostituito dopo un’ora nel derby, Spalletti spiega il motivo del cambio: «Ha rischiato di non giocarla»

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·8 novembre 2025

Nel grigiore del derby della Mole, terminato 0-0, una delle decisioni più discusse di Luciano Spalletti è stata senza dubbio la sostituzione di Dusan Vlahovic. Al termine di Juve-Torino, il tecnico ha dovuto spiegare in conferenza stampa il motivo che lo ha spinto a togliere il suo centravanti titolare dopo l’ora di gioco per inserire Jonathan David, proprio nel momento in cui la squadra aveva un disperato bisogno di un gol.
Molti hanno interpretato il cambio come una bocciatura per una prestazione non incisiva, o come un tentativo di cercare soluzioni diverse con un attaccante più mobile. La verità, però, era molto diversa e riguardava esclusivamente la condizione fisica del serbo.
Spalletti ha voluto sgombrare il campo da ogni equivoco, elogiando pubblicamente il suo attaccante per lo spirito di sacrificio dimostrato in settimana. La sua presenza in campo, infatti, non era affatto scontata.
Queste le sue parole esatte, che chiariscono la natura del cambio: «Vlahovic l’ho tirato fuori perché è stato bravissimo a recuperare e ha rischiato di non giocare per il problema avuto. Lo abbiamo fatto provare e ci ha dato disponibilità e l’abbiamo apprezzato».
La sostituzione, dunque, non è stata né tecnica né punitiva. Era, al contrario, un atto di gestione responsabile. Il “problema avuto” era l’affaticamento agli adduttori rimediato in Champions League, che aveva messo Vlahovic in forte dubbio per la stracittadina.
L’attaccante serbo «ha rischiato di non giocare», ma ha stretto i denti e «ci ha dato disponibilità», un gesto che Spalletti e lo staff hanno «apprezzato» enormemente. Dopo aver speso tutto quello che aveva per oltre sessanta minuti, tenerlo in campo ulteriormente sarebbe stato un rischio inutile, che avrebbe potuto compromettere le prossime partite. Il cambio è stato un segnale di fiducia reciproca: Vlahovic ha dato tutto finché ha potuto, e l’allenatore lo ha protetto non appena ha visto i primi segni di calo fisico.









































