Sampnews24
·3 septembre 2025
Yepes rivela: «Sono stato molto in difficoltà quest’anno… ho avuto bisogno di aiuto»

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·3 septembre 2025
Dopo la fine del suo percorso con la Sampdoria, Gerard Yepes ha voluto condividere alcune considerazioni personali sulla stagione appena conclusa. Il centrocampista spagnolo, cresciuto nel vivaio doriano e protagonista a intermittenza nella passata annata, ha tracciato un bilancio del suo periodo in blucerchiato, segnando così la fine di una fase importante della sua giovane carriera.
Yepes ha vissuto una stagione complessa, caratterizzata da alti e bassi sia a livello personale che collettivo. Dopo aver guadagnato spazio nella prima parte del campionato, il suo minutaggio si è progressivamente ridotto, complice anche la concorrenza interna e alcune scelte tecniche. Nonostante ciò, il centrocampista ha sempre mantenuto un atteggiamento professionale, continuando a lavorare con impegno durante gli allenamenti e restando a disposizione dello staff tecnico.
Nel suo intervento, Yepes ha voluto sottolineare l’affetto nei confronti dell’ambiente doriano e il legame costruito negli anni, a partire dal settore giovanile fino all’esordio tra i professionisti. Il giocatore ha espresso gratitudine verso compagni, tifosi e società per il percorso condiviso, definendo la Sampdoria una tappa fondamentale nella sua crescita, non solo calcistica ma anche personale. Le sue parole:
AVVENIMENTI – «Sono successe molte cose, e la verità è che mi sono sentito responsabile e mi sono sentito molto male perché, oltretutto, ho un amore speciale per la Sampdoria, la società che mi ha fatto crescere e che mi ha fatto realizzare il mio sogno. Da quando avevo 16 o 17 anni, andavo con mio padre a vedere le partite della Sampdoria allo stadio, come un tifoso qualsiasi. Poi ho potuto realizzare il mio sogno giocando per la prima squadra, e aver vissuto tutte queste cose, mi ha fatto un bel po’ male dentro.
È stata anche una stagione molto difficile, sia moralmente che emotivamente, e ho avuto bisogno anche di aiuto professionale perché non stavo bene. Alla fine, grazie a vari eventi accaduti, ci è stata data l’opportunità di giocare i play-out. E lì abbiamo giocato davvero da squadra. Abbiamo giocato due buone partite e, di fatto, abbiamo vinto entrambe per 2-0 e ci siamo salvati. E alla fine, abbiamo recuperato un po’ di una stagione che, a dire il vero, è stata molto difficile».