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·28 novembre 2025
Yildiz Juve, il dieci torna titolare col Cagliari? Spalletti ha un piano preciso in vista della sfida di domani allo Stadium: ecco cosa filtra

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·28 novembre 2025

La Juventus di Luciano Spalletti ritrova il suo talento più puro nell’undici di partenza. Dopo la panchina iniziale contro il Bodo Glimt in Champions League (dove il tecnico gli aveva preferito McKennie e Conceicao), Kenan Yildiz è pronto a riprendersi il posto da titolare nella sfida di campionato di sabato all’Allianz Stadium contro il Cagliari.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’impatto devastante che il numero 10 ha avuto in Norvegia ha spazzato via ogni dubbio. Yildiz, infatti, è entrato all’intervallo sul punteggio di 1-0 per i norvegesi e ha lasciato il segno con una prestazione che ha totalmente ribaltato l’inerzia del match (vinto poi 3-2), meritandosi un 8 in pagella dalla Gazzetta.
La decisione di Luciano Spalletti di lanciarlo dal primo minuto contro il Cagliari è un segnale fortissimo. Nonostante i problemi fisici di Dusan Vlahovic siano stati gestiti con cautela in Champions League, il serbo è recuperato e si ricandida a guidare l’attacco. Yildiz agirà presumibilmente come trequartista in un assetto che vedrà l’attacco titolare al gran completo. Questo significa che il turco ha vinto la concorrenza di Weston McKennie e Francisco Conceicao per un posto sulla trequarti.
L’investitura di Spalletti è cruciale, specialmente in un momento in cui il rinnovo contrattuale di Yildiz è in una fase di stallo (con il giocatore che chiede 6 milioni di base e il club che offre 5 milioni più bonus). Dare le chiavi della squadra al numero 10 in un match di campionato così importante è la risposta più forte che la Vecchia Signora potesse dare alle sirene del calciomercato estero (Premier League, Real Madrid).
La Juventus ha bisogno della sua fantasia per rimettere in riga la Serie A dopo i recenti pareggi e il successo di Bodo ha dimostrato che Yildiz è l’elemento che accende la luce nel buio. La sua titolarità è l’ennesima conferma che, per Spalletti, il talento turco è la vera risorsa incedibile del futuro bianconero, a prescindere dalle discussioni economiche.
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