Yildiz Juventus, il talento del dieci non basta: Comolli va a caccia di un vice per far rifiatare il turco! Svelato il piano in vista di gennaio | OneFootball

Yildiz Juventus, serve un’alternativa di livello: il turco non può giocarle tutte, Comolli lavora per un rinforzo sulla trequarti già per gennaio

L’esplosione definitiva e la consacrazione tecnica di Kenan Yildiz sotto la sapiente gestione di Luciano Spalletti hanno rappresentato, senza alcun dubbio, la nota più lieta e vibrante della stagione bianconera fino a questo momento. Il fantasista turco si è caricato la squadra sulle spalle con la personalità di un veterano, diventando il fulcro imprescindibile di ogni manovra offensiva e regalando giocate di alta scuola che hanno trascinato i compagni sia in Serie A che in Europa. Tuttavia, un’analisi lucida e prospettica della dirigenza ha evidenziato una criticità strutturale che non può più essere ignorata o sottovalutata: il binomio vincente Yildiz Juventus rischia pericolosamente di logorarsi se non verrà supportato adeguatamente nel breve periodo. Il talento smisurato del classe 2005, per quanto cristallino e straripante, da solo non basta a reggere l’urto di un calendario intasato e logorante che non concede tregua.

L’eccessivo minutaggio accumulato dal trequartista nella prima parte di stagione ha fatto scattare l’allarme rosso negli uffici della Continassa. Spalletti ha l’assoluta necessità di avere a disposizione alternative credibili per poter far rifiatare il suo gioiello senza che la qualità generale del gioco e la pericolosità offensiva subiscano un crollo verticale. Attualmente, nella rosa bianconera manca un vero e proprio “vice”, un elemento con caratteristiche simili capace di garantire strappi, fantasia e imprevedibilità negli ultimi trenta metri quando il titolare è assente o necessita fisiologicamente di riposo. È proprio in questo contesto che entra in gioco la nuova strategia operativa del club, ora guidata da una nuova mano.

L’Amministratore Delegato Damien Comolli ha individuato in questa lacuna la priorità assoluta per l’imminente sessione invernale. La missione del dirigente è chiara e chirurgica: scandagliare il mercato per consegnare all’allenatore un profilo tecnico pronto all’uso, in grado di integrarsi subito nei complessi meccanismi tattici di Spalletti. Affidarsi unicamente all’estro di un ventenne, per quanto fenomenale, è un azzardo che una società ambiziosa non può permettersi a lungo termine. Per proteggere il patrimonio Yildiz e puntare ai trofei, serve un ricambio all’altezza che permetta al turco di brillare con continuità fino a maggio.