Young Boys, il tecnico vuole il passo falso dell’Inter: “Speriamo in una brutta giornata” | OneFootball

Joël Magnin, allenatore dello Young Boys, presenta in conferenza stampa il match di Champions di domani contro l’Inter.

Torna la Champions League anche per l’Inter, e questa volta sarà lo Young Boys ad ospitare i nerazzurri. Il tecnico ad interim degli svizzeri, Joël Magnin, ha presentato in conferenza stampa la partita. Consapevole del divario tra le due squadre, lo svizzero ha scherzato sperando in una giornata no per i ragazzi di Inzaghi.

Inter squadra eccezionale, cosa serve per vincere?

“È una squadra leader in Europa, saremo uniti sin dall’inizio e ci crederemo. Cercheremo di coinvolgere il pubblico, speriamo in una brutta giornata dell’Inter”.

Esordio da allenatore in Champions League?

“La conosco da giocatore, è stata una grande esperienza e adesso come allenatore sono pronto. Sono orgoglioso, è una cosa bella ed è un premio per la stagione passata”.

Young Boys, il tecnico elogia l’Inter: “È una squadra incredibile”

L’ha impressionata qualcosa in particolare dell’Inter?

“È una squadra incredibile, quello che ha fatto con Inzaghi è sotto gli occhi di tutti. Penso che per noi sia una grande sfida giocare contro una squadra così, hanno alcuni infortunati ma hanno una rosa incredibile: non penso che cambierà molto il modo di giocare”.

Ad avete sorpreso l’Europa battendo il Galatasaray, poi cos’è successo?

“Penso sia meglio che risponda Benito, io sono in panchina da due settimane”.

Come avete preparato la partita?

“Quando giochiamo a casa vogliamo far vedere il nostro meglio al nostro pubblico, vogliamo cercare di giocare in avanti e provare a fare gol, ma sappiamo che c’è qualità contro di noi”.

Il tecnico della formazione elvetica è stato affiancato in conferenza stampa dal centrocampista dello Young Boys Loris Benito.

Inter squadra eccezionale, cosa serve per vincere?

“Quando giochiamo contro le big dobbiamo essere coraggiosi e sfruttare il fattore campo, facendo così potremo resistere”.

A che punto sei dopo l’infortunio?

“Il mio corpo deve adattarsi e si è visto anche nella partita precedente. Sto bene, ogni partita che gioco mi sentirò meglio. Sono al cento per cento e cercherò di giocare ogni partita se l’allenatore mi darà la possibilità. Questo fa parte del gioco”.

Ad avete sorpreso l’Europa battendo il Galatasaray, poi cos’è successo?

“È difficile rispondere a questa domanda con una risposta certa, le cerchiamo anche noi queste risposte. Sappiamo di essere una squadra forte con tanta qualità e ritrovarsi in questa posizione è stato inatteso. Contro il Galatasaray abbiamo dimostrato qualità, è il livello che cerchiamo in ogni partita ma non siamo riusciti a farlo. Dobbiamo ritrovare la fiducia che possiamo avere e ritrovare la vittoria anche in campionato”.

Benito: “L’Inter ha una rosa di alto livello”

C’è un giocatore dell’Inter che temete di più?

“È difficile scegliere un solo giocatore, è una rosa di alto livello. Per me, come difensore centrale, mi preoccupo più degli attaccanti: vorrei pensare a Bisseck, che è un mio amico, ma giocheremo lontano e dovrò pensare agli attaccanti. Ci saranno tanti cross, dovremo provare a fare del meglio in area”.

Cosa cambia in base agli avversari che giocano?

“La differenza più ovvia fra i loro quattro attaccanti è l’aspetto fisico. Lautaro è più mobile, si muove tra le linee: Thuram, Taremi, Arnautovic sono giocatori molto fisici che proteggono bene la palla e sarà una partita più fisica”.

Il tuo minutaggio? A Lucerna con la tua uscita dal campo la difesa è peggiorata…

“Dipende da come mi sembro sul campo, a Lucerna volevo giocare il più possibile e la coscia mi ha fatto capire che non ero pronto, domani sarò in partita finché posso e finché l’allenatore avrà bisogno di me. Se non ce la faccio lo dico, ma non dico che farò solo un tot di minuti”.

Vi ha fatto bene la vittoria contro il Lucerna?

“Sì, ci ha fatto bene. In una stagione così abbiamo avuto poche occasioni per trovare energie positive. Ma è chiaro che questa vittoria servirà solo se potremo affrontare positivamente la partita successiva: vogliamo vincere diverse partite di fila, ma è chiaro che non possiamo mischiare Champions e campionato”.