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·8 mai 2025
đ„ Zapata: âIl Torino mi ha aperto le porte in maniera affettuosaâ

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·8 mai 2025
Duvan Zapata, attaccante del Torino, ha parlato al canale Youtube della Gazzetta dello Sport parlando della sua esperienza in granata:Â âFin da inizio questa piazza mi ha aperto le porte in maniera affettuosa, ho ricevuto aiuto e affetto. Apprezzo queste cose, ogni giorno voglio dare il meglio di me stesso. Orgoglio rappresentare questo club cosĂŹ importante. Si va in campo per rappresentare i valori in ogni partita, cosa significa giocare nel Toro. Leader? Sono un leader nelle cose banali, che a volte Ăš la cosa piĂč difficile. Dare lâesempio in allenamento, quando si sta insieme, in campo e in partita. Per questo aspetto mi hanno fatto capitano. Non urlo e non parlo tanto, lo faccio vedere con i fatti.
âInfortunio? Infortunio piĂč grave, sono uscito in barella: ho sentito gli applausi, ringrazio tutti. Mentalmente Ăš stata dura, Ăš un infortunio che temevo ed Ăš arrivato. Sono mentalmente forte, lâho affrontata in maniera dura. Piano piano mi sto rimettendo, sto cercando di essere ciĂČ che ero. La mia famiglia mi Ăš stata vicina, ho passato piĂč tempo con i miei cari. La passione che ho mi ha aiutato, ho detto âcaspita, voglio tornare e far vedere che posso segnare ancoraâ. Lâinfortunio mi ha confermato che a volte non dai valore quando stai bene, pensi sia scontato. Miglioramenti? Ora in palestra faccio tutto, prossimo step sarĂ fare tutto in campo. La strada Ăš quella giusta, lâobiettivo Ăš presentarmi bene alla preparazione per poter allenarmi con la squadra. E voglio segnare ancora. La mia esultanza? Prima del Toro me lâha consigliata: mostro i muscoli e faccio il toro insieme. Prima facevo solo i muscoli, poi ora ho unito il toro. Eâ una cosa anche per mio figlio, Ăš una coincidenza che la fa anche Lebron Jamesâ.
Difensori? Con Bremer e Koulibaly bei duelli, forti, e anche con Buongiorno Ăš tosta. Poi Bonucci e ChielliniâŠBonucci ha ammesso che non lo facevo dormire? Le sue parole fanno piacere, Ăš vero che in tante partite ho segnato e giocato bene contro di lui. Ci siamo scontrati nel mio prime, mi ha sofferto un poâ. Ricordo un gol in Udinese-Juve che mi marcava, poi con lâAtalanta e anche allo stadio della Juve. Attaccanti in Italia? Retegui sta dimostrando essere il piĂč forte, mi piacciono Lautaro e Thuram. Piccoli sta crescendo, lâho visto in Primavera allâAtalanta. Io? Mi metto sempre su, ho lâautostima alto: nei primi tre, sicuramente. Bel ricordo il premio per la grande stagione Da bambino sogni tante cose, ma non hai la consapevolezza di raggiungere certi traguardi. Farlo, ti dĂ piĂč soddisfazione. A volte sul momento non te ne rendi conto, poi ci ripensi. Atalanta? Avevo 10 anni di carriera, Gasperini mi ha insegnato i suoi concetti e mi sembrava di ricominciare da capo. Ma ho segnato tantissimi gol. Sento di poter tornare e far vedere il valore che ho, Ăš un obiettivo. Italia? Sono stato a Napoli, poi al nord, ho conosciuto ogni posto. CâĂš diversitĂ nei vigneti, nella gastronomia, un poâ come la Colombia che ha tanta diversitĂ di flora e fauna. Dipende dove vai. Anche qui trovi dialetti e modi di vivere diversi, mi piace.