Adani torna sulla frase «Ora lo conosci Erling?!» riferita a Haaland-Pio Esposito durante Italia Norvegia. Svelato il motivo di quanto detto in telecronaca | OneFootball

Adani torna sulla frase «Ora lo conosci Erling?!» pronunciata durante Italia Norvegia e riferita a Haaland-Pio Esposito. Il motivo di quanto detto

Una battuta ironica che ha scatenato un polverone mediatico. Lele Adani, ex difensore e oggi opinionista, è intervenuto per fare chiarezza sulle sue parole pronunciate durante la telecronaca di Italia-Norvegia (persa 4-1 dagli Azzurri). Al centro della discussione, un commento dopo il gol di Pio Esposito – «Ora lo conosci, Erling?» (riferendosi al fatto che Haaland non conoscesse il centravanti dell’Inter a sua detta nella conferenza di vigilia – che ha richiesto una precisazione ufficiale.

La precisazione in diretta Twitch: “Era umorismo”

Durante una diretta di Viva El Futbol, Adani ha voluto sgomberare il campo dai fraintendimenti, accusando chi lo ha criticato di malafede o distrazione.

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«Voglio chiarire una cosa: l’umorismo era l’elemento principale», ha spiegato l’opinionista. Adani ha negato categoricamente di aver sminuito il fuoriclasse norvegese, autore di una doppietta a San Siro: «Non ho mai sminuito Haaland davanti a Pio [Esposito], ma semplicemente ho rievocato le sue parole».

Il retroscena: la conferenza di Haaland

Ma a cosa si riferiva Adani? Il commento in telecronaca era una “battuta” che riprendeva una dichiarazione dello stesso Erling Haaland, rilasciata alla vigilia del match. Il norvegese, interpellato sul giovane attaccante azzurro Francesco Pio Esposito, aveva ammesso con disinvoltura di non conoscerlo bene, aggiungendo che “probabilmente avrebbe dovuto informarsi meglio”.

“Nessun affronto, solo rispetto”

Adani ha colto quell’assist per ironizzare sulla situazione durante la diretta. «Il mio commento non aveva lo scopo di sminuire Haaland», ha ribadito, ricordando la stagione straordinaria del norvegese (16 gol in otto partite). «Era un momento di ironia, un modo per sottolineare il contesto della conferenza stampa con rispetto, senza alcuna intenzione di offendere nessuno».

L’ex difensore ha quindi chiuso il caso, esortando il pubblico a cogliere il lato “divertente” della situazione, senza creare polemiche inutili. Un chiarimento necessario per spegnere un fuoco nato, secondo Adani, solo da un’interpretazione errata del suo umorismo.