Calcionews24
·6 September 2025
Addio Inzaghi, arriva la rettifica sulle parole di Lautaro: «Non sapevamo nulla, nemmeno delle offerte»

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L’addio di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter negli ultimi anni, ha rappresentato un momento delicato per i nerazzurri, ma secondo il capitano argentino Lautaro Martínez, la transizione è stata gestita con grande professionalità. Il centravanti classe 1997 ha voluto precisare, in un’intervista al quotidiano francese France Football, che i giocatori non erano coinvolti nei rumor sul futuro del tecnico, sottolineando come il gruppo sia rimasto concentrato sugli obiettivi stagionali fino all’ultima giornata.
Lautaro ha elogiato l’operato di Inzaghi, definendolo sempre professionale e un punto di riferimento per la squadra. Secondo l’attaccante dei nerazzurri, il tecnico piacentino ha mantenuto un atteggiamento chiaro e trasparente con i calciatori, evitando che le voci esterne influissero sul rendimento in campo. Il rapporto tra il capitano argentino e l’allenatore è rimasto solido fino all’ufficializzazione del trasferimento di Inzaghi all’Al-Hilal, avvenuto prima del Mondiale per Club, e non ha avuto impatto sul rendimento della squadra nella fase finale della Champions League.
Nonostante l’addio imminente del mister, il gruppo nerazzurro ha continuato a lavorare concentrato e compatto. Lautaro Martínez, punto fermo dell’Inter e autentico leader in campo, ha spiegato che la squadra non ha subito destabilizzazioni e che la comunicazione interna con Inzaghi è stata chiara fino all’ultimo momento. La sconfitta nella finale di Champions League, quindi, non è stata influenzata dalla decisione del tecnico di lasciare Milano, ma legata esclusivamente alle dinamiche della partita.
L’addio di Inzaghi chiude un ciclo importante per l’Inter, ma lascia una squadra esperta e coesa, pronta a ripartire sotto la guida del nuovo tecnico. Lautaro Martínez rappresenta il simbolo della continuità dei nerazzurri, con la responsabilità di guidare il gruppo in una stagione che si annuncia impegnativa, tra campionato, Coppe nazionali e competizioni europee. L’esperienza condivisa con Inzaghi rimane un punto di riferimento per il futuro, soprattutto per i nuovi arrivati e per i giovani in rampa di lancio.
ADDIO INZAGHI – «In quel momento, il mister non ci aveva mai comunicato di avere un’offerta e che sarebbe andato via. Quindi noi eravamo estranei a quelle voci, concentrati su tutti gli obiettivi che avevamo. Ha sempre dato prova di professionalità. Ci sentivamo molto a nostro agio con lui. Era la nostra testa pensante».