Adopo: «Siamo un bel gruppo, per la salvezza diremo la nostra. Qui c’è un ottimo ambiente» | OneFootball

Adopo: «Siamo un bel gruppo, per la salvezza diremo la nostra. Qui c’è un ottimo ambiente» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Cagliarinews24

Cagliarinews24

·7 September 2025

Adopo: «Siamo un bel gruppo, per la salvezza diremo la nostra. Qui c’è un ottimo ambiente»

Gambar artikel:Adopo: «Siamo un bel gruppo, per la salvezza diremo la nostra. Qui c’è un ottimo ambiente»

Michel Adopo, centrocampista del Cagliari, ha parlato dell’ambiente rossoblù: le sue dichiarazioni

Michel Adopo, centrocampista del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, nella quale tocca diversi temi: dalla corsa salvezza in Serie A all’ambiente all’interno dello spogliatoio rossoblù. Di seguito le sue dichiarazioni:

GLI INIZI IN FRANCIA – «A 13 anni giocavo nel Torcy, poi ho fatto un provino con il Torino e mi hanno preso».


Video OneFootball


L’ARRIVO IN ITALIA – «L’impatto con l’Italia è stato ottimo. Io sono uno che si adatta: era tutto nuovo ma mi piaceva, non ho avuto alcuna paura a lasciare la mia famiglia per andare a vivere da solo».

LA CRESCITA ALL’ATALANTA – «L’Atalanta è stata un’esperienza molto formativa. Gasperini è uno dei migliori allenatori al mondo, con lui si impara tanto. Lui e il suo staff ti tengono d’occhio anche se non giochi».

L’ARRIVO IN SARDEGNA CON PICCOLI E ZORTEA – «Piccoli e Zortea poi mi hanno lasciato da solo! Giusto così, se è quello che volevano. Gli faccio i migliori auguri. Non conoscevo la Sardegna, è un posto fantastico. La gente sorride. In Francia sembra che nessuno abbia tempo, corrono tutti».

IL RAPPORTO CON PISACANE – «C’è un ottimo ambiente. Il mister mi chiede di difendere e di attaccare. Vorrebbe fossi io l’uomo di equilibrio del centrocampo, un po’ come Anguissa al Napoli e, soprattutto, Ederson dell’Atalanta».

EDERSON COME IDOLO – «Ederson è un giocatore formidabile, il mio preferito. Vorrei essere come lui».

LE AMICIZIE – «Chi frequento di più? Obert, mi fa ridere molto. E Felici».

FELICI VICINO ALL’ADDIO – «Il giorno di chiusura del calciomercato ho letto che era stato ceduto. Poi l’indomani me lo sono ritrovato nello spogliatoio. “Che ci fai qui?”, gli ho detto. Sono contento sia rimasto, è un ragazzo splendido».

FIORENTINA E NAPOLI – «Con la Fiorentina avremmo meritato di più, contro il Napoli quel gol di Anguissa è stato un colpo al cuore. Neanche un punto dopo tanta fatica.»

PRATI E DEIOLA – «Prati l’anno scorso era più silenzioso, ora è più sicuro di sé, parla di più. Deiola per noi è un leader, un punto di riferimento».

LA CORSA SALVEZZA – «Quest’anno la vedo lunga, complicata. Stiamo lavorando sodo, dobbiamo essere aggressivi e veloci. Siamo un bel gruppo e diremo la nostra. Contro il Parma sarà una sfida importante».

LA CORSA SCUDETTO – «Io dico Inter, quest’anno è fortissima».

Lihat jejak penerbit