Juventusnews24
·23 September 2025
Adzic Juve, può essere la soluzione al problema a centrocampo: Tudor stravede in lui, lo scenario da sogno per i tifosi bianconeri

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·23 September 2025
Mentre la Juventus cerca di risolvere il rebus Koopmeiners, la soluzione per un centrocampo di maggiore qualità potrebbe essere già in casa. Il nome su cui si concentrano le speranze per il futuro, e forse anche per il presente, è quello di Vasilije Adzic. Secondo un’analisi de Il Corriere dello Sport, il giovanissimo talento montenegrino ha tutte le carte in regola per diventare la “carta giusta” in grado di far svoltare la mediana bianconera. E a credere ciecamente in lui c’è soprattutto il suo allenatore.
Arrivato a Torino con l’etichetta di predestinato, il classe 2006 sta confermando partita dopo partita tutto il suo enorme potenziale. Le sue brevi ma intense apparizioni, come quelle positiva contro Inter e Hellas Verona, hanno mostrato sprazzi di classe purissima. Come sottolinea il quotidiano, Adzic ha tutto dalla sua per poter decollare: un mix letale di classe, visione di gioco, freschezza atletica, personalità e una fisicità già importante nonostante la giovane età.
Queste qualità non sono passate inosservate agli occhi di Igor Tudor. Anzi, è stato proprio l’allenatore croato il primo e più grande sponsor del ragazzo. Tudor non ha mai avuto dubbi sul suo talento, al punto da insistere per volerlo tenere subito in rosa con sé in prima squadra, bloccando ogni ipotesi di un possibile prestito per farsi le ossa altrove.
L’allenatore della Juve è convinto che lavorare quotidianamente al fianco di grandi campioni sia la strada migliore per accelerare il suo processo di crescita. L’idea di un suo impiego sempre più costante, magari proprio in quel ruolo di mezzala di qualità che al momento sembra mancare alla squadra, è una suggestione che prende sempre più corpo. In prospettiva, la Juve è convinta di avere tra le mani un potenziale fuoriclasse, la carta giusta su cui puntare per costruire un centrocampo di livello internazionale.