Juventusnews24
·21 Oktober 2025
Alberto Costa, il retroscena: Tudor lo preferiva a Joao Mario! Perché il tecnico alla fine ha dovuto accettare lo scambio

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·21 Oktober 2025
Le divergenze tra Igor Tudor e la dirigenza juventina sul mercato estivo sono profonde e numerose. Sebbene Damien Comolli abbia investito più di 100 milioni di euro per portare alla Continassa cinque nuovi giocatori (Conceiçao, Zhegrova, David, Openda e Joao Mario), la strategia non ha affatto rispecchiato le volontà del tecnico. Ad eccezione del riscatto di Conceiçao, infatti, nessuno degli altri acquisti aveva il suo pieno gradimento.
Il caso più emblematico, che evidenzia la distanza tra la visione tecnica e quella della società bianconera, riguarda Alberto Costa. L’arrivo di Joao Mario è stata un’operazione condotta dal club, ma non approvata da Tudor. L’allenatore, al contrario, preferiva di gran lunga il profilo di Costa, ritenuto “il più completo” e più adatto alle sue esigenze tattiche. Tudor vedeva in lui un giocatore capace di interpretare il ruolo con maggiore duttilità e completezza rispetto a Joao Mario. Lo scrive Gazzetta.it.
La società, tuttavia, ha preso una decisione opposta, dettata da altre priorità. Ignorando la preferenza dell’allenatore, Alberto Costa è stato ceduto per questioni di bilancio. Una scelta puramente finanziaria che ha prevalso sull’indicazione tecnica, lasciando Tudor con un giocatore che non riteneva la prima scelta per il suo progetto.
Questa non è stata l’unica discrepanza. Il tecnico nutriva forti dubbi sulla tenuta fisica di Zhegrova (e i fatti, con il giocatore spesso “più in infermeria che in campo”, sembrano dargli ragione). Considera i due nuovi attaccanti, David e Openda, solo alternative a Vlahovic, mentre avrebbe voluto Kolo Muani, ritenuto più duttile. Inoltre, le sue richieste per un esterno difensivo e per un mediano dinamico con gol (stile Tonali) sono state ignorate, con la società che ha scelto di rimandare l’investimento a centrocampo.
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