Milannews24
·4 September 2025
Allegri Milan, il tecnico può sorridere! Convinzione crescente in casa rossonera, prossime partite fondamentali per questa verifica

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Il calciomercato estivo del Milan ha fatto registrare un’autentica rivoluzione, segnando un netto cambio di rotta rispetto al passato. Come sottolineato da Andrea Ramazzotti su La Gazzetta dello Sport, il club rossonero ha messo a segno investimenti per ben 165 milioni di euro, una cifra che dimostra la volontà della dirigenza di non lasciare nulla al caso e di costruire una squadra immediatamente competitiva. La politica attuata dal neo-direttore sportivo Igli Tare e dall’allenatore Massimiliano Allegri è stata chiara: rinforzare la rosa con giocatori di qualità ed esperienza, senza dipendere dai proventi delle cessioni.
Un dato salta all’occhio: dei 160 milioni incassati dalle uscite, neppure un euro è stato messo in banca, bensì è stato interamente reinvestito per finanziare una campagna acquisti ambiziosa. Questo approccio ha permesso al Milan di assicurarsi undici volti nuovi, portando una boccata d’aria fresca nello spogliatoio. L’età media degli acquisti, che si attesta sui 26 anni e mezzo, conferma questa strategia: si sono cercati giocatori pronti a incidere subito, non semplici scommesse per il futuro. L’esempio più lampante di questa filosofia è l’arrivo di Luka Modric, quasi quarantenne ed ex Pallone d’oro, un innesto che rappresenta una chiara dichiarazione d’intenti.
Il lavoro di Tare e Allegri ha portato alla costruzione di un organico più snello, grazie a diciannove operazioni in uscita, ma al tempo stesso decisamente più qualitativo. La dirigenza rossonera, in un summit di fine agosto, ha inoltre ridefinito alcuni obiettivi di mercato, optando per un cambio di modulo in corso d’opera, passando al 3-5-2. Un mix di investimenti importanti e cessioni mirate ha consentito di raggiungere la quasi totalità degli obiettivi prefissati a giugno. Un vero e proprio successo per la nuova gestione, che ha saputo operare con maestria e lungimiranza.
Il patrimonio di esperienza e leadership che i nuovi acquisti portano in dote è impressionante. Come evidenziato da Ramazzotti, Modric, Rabiot e Nkunku hanno alzato in carriera ben 69 trofei complessivi, un bottino che fa del Milan una squadra non solo talentuosa, ma anche abituata a vincere. A completare il quadro è l’arrivo del giovane difensore tedesco Odogu, un investimento in prospettiva che ha colmato parzialmente la lacuna di un difensore centrale di esperienza. Il Milan del nuovo corso targato Tare e Allegri sembra pronto a tornare protagonista, forte di un mercato da protagonista e di una rosa all’altezza delle più alte ambizioni.