🚨 Allegri: “Obiettivo Champions, ecco la favorita per lo Scudetto! Su Modric, Leao e l’addio alla Juve…” | OneFootball

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·22 Agustus 2025

🚨 Allegri: “Obiettivo Champions, ecco la favorita per lo Scudetto! Su Modric, Leao e l’addio alla Juve…”

Gambar artikel:🚨 Allegri: “Obiettivo Champions, ecco la favorita per lo Scudetto! Su Modric, Leao e l’addio alla Juve…”

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa in vista dell’esordio in campionato che attende il suo Milan contro la Cremonese a San Siro. Ecco quanto ripreso da TMW e MilanNews.it:

Sintesi dell’estate. “Domani iniziamo la stagione: è una partita importante e c’è molta curiosità, anche da parte mia perché rientro in panchina dopo un anno. I tifosi sono importanti, siamo contenti dell’affetto ricevuto contro il Bari: tutti insieme dobbiamo iniziare un percorso che ci deve portare a marzo in una posizione ottimale di classifica, perché è a marzo che si decide la stagione e ci dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni. Sono molto contento del gruppo, sia dal punto di vista tecnico che morale: il gruppo sta diventando una squadra. Domani partita complicata, difficile: le prime partite di campionato sono sempre le più difficili, perché la condizione non è ottimale e c’è il mercato aperto. Bisognerà essere centrati. Le squadre di Nicola sono sempre rognose, stringono gli spazi, ci vorrà pazienza”..


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Più sorpreso o preoccupato da questa estate? “Bisogna sempre puntare al massimo degli obiettivi, perché solo attraverso la motivazione il lavoro cresce. Il campionato è una crociera, si deve andare sempre alla stessa velocità. Ci saranno momenti belli – speriamo tanti – e momenti difficili che andranno gestiti. L’equilibrio deve regnare all’interno del Milan. L’obiettivo è giocare la Champions, senza porci limiti”.

Come deve essere il Milan?

“Deve essere una squadra. Serve rispetto di tutti gli avversari, la vittoria va conquistata sul campo. Non ho linee guida, ma cose normali del calcio: quando hai la palla devi fare gol, quando non ce l’hai devi saper difendere. Perché è la differenza reti che conta”.

Milan favorito per lo scudetto?

“Come ho detto ci sono almeno otto squadre, però come sempre la favorita è chi ha vinto il campionato precedente. Bisognerà essere molto bravi mantenendo un equilibrio”.

Sarà un Milan che giocherà a 3 o a 4?

“Non è questione di come si gioca, ma delle caratteristiche che avremo. L’importante è mantenere un equilibrio e ordine, poi valuterò in base alle qualità e caratteristiche dei miei ragazzi”.

Il mercato

“La società ha fatto un buon lavoro sia in uscita che in entrata, tutti i giorni ci sentiamo con la dirigenza per capire obiettivi e vedere cosa potrà accadere. Adesso però l’importante è la partita che avremo domani sera”.

Su Modric e il campione visto a Milanello

Parlare tecnicamente di Modric non c’è bisogno di parlarne… Lo dimostra la carriera. Gioca più la palla d’esterno che d’interno e lo fanno in pochi. È un ragazzo con grande umiltà. Non può avere la fisicità di 10 anni, ma insieme lo gestiremo al meglio. Sta molto bene a livello fisico”.

L’addio alla Juve e l’entusiasmo ritrovato al Milan

“Non è stato male, abbiamo vinto la Coppa Italia nell’ultima partita e tutti sanno cosa ha significato la Juve per me. Sono molto emozionato e felice di tornare in panchina dopo un anno e farlo col Milan, speriamo di non fare troppi danni (ride, ndr)”.

La carica di San Siro come nel 2010

“Dovremo esser bravi noi a caricarli grazie alle vittorie e partite, se faremo così lo stadio ci darà una mano sicuramente”.

Senti responsabilità di dover fare qualcosa di importante?

“Non è che se c’è Allegri allora il Milan vince in automatico. Nelle grandi squadre non conta allenatore o giocatore, conta la storia del club e quando sei qui devi sentire addosso la responsabilità di lavorare in un certo modo e non sbagliare. Tutti insieme dovremo lavorare per far sì che il Milan, che è sopra a tutto e a tutti, torni a giocare la Champions il prossimo anno”.

Potrebbe arrivare un altro difensore centrale?

“Sono contento dei giocatori che ho a disposizione, abbiamo Tomori e De Winter che possono stare in mezzo, ma anche altri come Pavlovic e Athekame che hanno altre caratteristiche. I campionati, nove volte su dieci li decidono quelli che entrano dalla panchina”.

Parlando sempre di formazione, vedremo un Milan giocare a 3 lì davanti

“Lo abbiamo sempre fatto, Rafa sta giocando davanti e si è visto anche con Saelemaekers con Pulisic, quindi abbiamo già fatto questa cosa. Ha giocato anche Santi (Gimenez) e abbiamo pure Chukwueze, c’è grande spirito”.

Sul centrocampo

“Oggi deciderò se far giocare Modric titolare o no. Loftus-Cheek e Fofana dovranno fare almeno 15 gol in due, è un obiettivo che ho dato e al quale tengo”.

Un aggiornamento su Rafa Leao?

“Non ce ne sono, sta bene e speriamo di averlo a Lecce altrimenti lo vedremo dopo la sosta”.

Hai preso un Milan reduce da una stagione poco positiva, cosa pensi allenando questi giocatori?

“Bisogna dimostrarlo sul campo, con i fatti. La squadra ha degli ottimi valori, io dico sempre che quello bravo può diventare più bravo ma quello scarso rimane scarso, forse può migliorare un po’ ma finisce lì. Qui abbiamo giocatori forti, ma dovremo farlo vedere sul campo a tutti, sarà fondamentale trovare un’alchimia di squadra, poi le dinamiche dell’anno scorso non voglio giudicarle, solo chi era dentro poteva sapere”.

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