Ammutinamento Napoli 2019, la Cassazione condanna Hysaj: dovrà pagare 40mila euro di multa | OneFootball

Fine della corsa per Elseid Hysaj. A quasi sei anni dall’ammutinamento che nel novembre del 2019 mise a soqquadro lo spogliatoio del Napoli, la Corte di Cassazione ha emesso il verdetto definitivo: l’ex terzino azzurro, oggi alla Lazio, è stato condannato a versare una multa di 40mila euro, oltre alle spese processuali. La notizia è stata riportata dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, che ha ricostruito l’intera vicenda, uno dei momenti più turbolenti dell’era De Laurentiis.

Ammutinamento Napoli 2019, la Cassazione condanna Hysaj: dovrà pagare 40mila euro di multa

I fatti risalgono al 5 novembre 2019. Il Napoli, allora allenato da Carlo Ancelotti, aveva appena pareggiato contro il Salisburgo in Champions League. Dopo il match, la società decise di imporre un ritiro punitivo alla squadra. Una scelta che scatenò l’ira di gran parte dei giocatori, che abbandonarono il ritiro senza autorizzazione, in aperta sfida con la dirigenza.

Ne seguì un terremoto interno. Il club sanzionò economicamente i protagonisti dell’ammutinamento, tra cui nomi di spicco come Lorenzo Insigne, Dries Mertens e lo stesso Hysaj. Mentre la maggior parte dei calciatori trovò un accordo transattivo con il Napoli nel corso degli anni, il difensore albanese decise di andare fino in fondo: prima il ricorso al Tribunale di Napoli, poi l’approdo in Cassazione. Una battaglia legale durata cinque anni e mezzo e articolata su tre gradi di giudizio. La decisione della Corte mette così un punto fermo su una pagina controversa della storia recente del Napoli, riconoscendo la piena legittimità delle sanzioni imposte dalla società. Una sentenza che, oltre al valore economico, rappresenta anche una presa di posizione chiara sul rispetto delle regole all’interno del rapporto tra tesserati e club.

Andrea Alati