Andrea Agnelli al rientro dopo la lunga squalifica: quale sarà la prossima avventura dell’ex presidente della Juve. Cosa filtra in questo momento | OneFootball

Andrea Agnelli torna dalla lunga squalifica: ecco la prossima avventura dell’ex presidente della Juve. Cosa filtra ad oggi

Il conto alla rovescia è terminato. Da ieri, giovedì 20 novembre 2025, Andrea Agnelli è ufficialmente un uomo libero sportivamente parlando. La lunga inibizione, frutto della somma delle condanne per il caso plusvalenze e la manovra stipendi, è scaduta. L’ex Presidente della Juventus, che ha guidato il club nel decennio dei record (2010-2023), non ha più pendenze che gli impediscano di ricoprire incarichi nel mondo del calcio.

Gli scenari: dal club alle istituzioni internazionali

Come analizzato dall’edizione odierna di Tuttosport, lo scenario che si apre è tecnicamente vastissimo. Caduti i vincoli della giustizia sportiva, Agnelli potrebbe nuovamente avere un ruolo all’interno di FIGC, UEFA e FIFA.

Le strade ipotetiche tracciate dal quotidiano sono due. La prima è quella di un coinvolgimento indiretto: entrare nei “palazzi” del potere calcistico come rappresentante di un club (non necessariamente la Juve). La seconda, più suggestiva, è quella di un incarico diretto all’interno delle istituzioni stesse, forte della sua passata esperienza come Presidente dell’ECA (l’Associazione dei Club Europei) e membro dell’Esecutivo UEFA, ruoli ricoperti prima della rottura per la Superlega.

La realtà: un ritorno “improbabile” al momento

Tuttavia, tra la teoria e la pratica c’è di mezzo la realtà dei fatti. Il quotidiano torinese frena subito gli entusiasmi (o i timori) di un rientro immediato in scena: al momento non sembra essere questo il destino di Andrea. L’ex numero uno bianconero sembra orientato verso altri interessi imprenditoriali.

Inoltre, un ritorno alla Juventus appare oggi uno scenario da fantacalcio. La società bianconera ha appena completato una faticosa e profonda rifondazione, culminata con la nomina di Damien Comolli ad Amministratore Delegato plenipotenziario e l’affidamento della panchina a Luciano Spalletti. La nuova governance, guidata dal Presidente Gianluca Ferrero, ha voltato pagina. Agnelli è libero, ma il suo ritorno nel calcio resta, per ora, un’ipotesi lontana.