Argentina, Scaloni lascia ancora fuori Soulé: esplode la rabbia dei tifosi. Resta viva l’ipotesi Italia | OneFootball

Ancora una delusione per Matías Soulé. Il fantasista della Roma non è stato convocato dal commissario tecnico Lionel Scaloni per l’amichevole dell’Argentina contro l’Angola, in programma venerdì a Luanda, nonostante le recenti defezioni di Julián Álvarez e Giuliano Simeone.

Argentina, Scaloni lascia ancora fuori Soulé: esplode la rabbia dei tifosi. Resta viva l’ipotesi Italia

La decisione ha scatenato forti reazioni tra i tifosi dell’Albiceleste, che sui social hanno manifestato la loro frustrazione per la continua esclusione del giovane talento, protagonista di un ottimo avvio di stagione in Serie A con la maglia giallorossa.

Scaloni sceglie Buendía, ma esplode il malcontento

Secondo quanto riportato da Olé e confermato da TyC Sports, al posto dei due indisponibili Scaloni ha deciso di chiamare Emiliano Buendía, jolly offensivo dell’Aston Villa. Una scelta che ha sorpreso molti, dato che i numeri dell’ex Leverkusen non sono superiori a quelli di Soulé: 4 gol e 2 assist in 14 presenze per Buendía, praticamente identici a quelli del romanista.

La decisione ha riacceso il dibattito attorno al ct, accusato da parte della tifoseria argentina di ignorare sistematicamente i giovani emergenti in Europa. “È inspiegabile come uno dei migliori talenti offensivi del momento resti a casa”, scrivono diversi utenti sui social ufficiali della Selección.

Soulé, un talento ignorato dall’Argentina

Soulé, classe 2003, è reduce da un inizio di stagione convincente alla Roma sotto la guida di Daniele De Rossi, con prestazioni di alto livello e continuità crescente. Tuttavia, il suo nome continua a non comparire nelle liste di Scaloni, che preferisce affidarsi a giocatori più esperti o già consolidati nel gruppo della Nazionale.

La mancata convocazione arriva dopo mesi di attesa e di speranze da parte del calciatore, che aveva dichiarato di sentirsi “argentino al 100%”, ma che ora si trova di fronte a un bivio importante per la sua carriera internazionale.

Ipotesi azzurra: pista ancora aperta

Il ripetersi delle esclusioni potrebbe riaprire la pista Italia. Soulé, infatti, possiede il doppio passaporto e il ct azzurro Luciano Spalletti aveva già tentato un primo approccio in vista di Euro 2024. Allora il giocatore, ancora in forza alla Juventus, aveva declinato l’invito, ribadendo la propria fedeltà alla Selección.

Tuttavia, il nuovo scenario cambia le prospettive: con il Mondiale 2026 sempre più lontano e una concorrenza spietata in attacco (Messi, Di María, Garnacho, Dybala, Buendía), l’idea di un ripensamento non appare più così improbabile.

Anche il suo entourage, nelle scorse settimane, aveva lasciato intendere che l’interesse dell’Italia “resta vivo” e che la FIGC monitora con attenzione la situazione.

Tifosi divisi, futuro incerto

La frustrazione dei tifosi argentini è palpabile. Molti considerano Soulé uno dei prospetti più interessanti della nuova generazione e non comprendono le scelte di Scaloni. Allo stesso tempo, cresce in Italia la curiosità e la speranza di poter accogliere in azzurro un talento cresciuto nel nostro campionato.

Il futuro di Matías Soulé resta aperto: tra un’Argentina che non lo valorizza e un’Italia pronta a tendergli la mano, il fantasista giallorosso dovrà presto decidere quale bandiera indossare.