Milannews24
·23 Juli 2025
Arsenal Milan 1-0: rossoneri ordinati ma c’è tanto da lavorare. Leao brilla. Il resoconto del match

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La nuova era del Milan sotto la guida di Massimiliano Allegri e con Igli Tare nel ruolo di Direttore Sportivo ha preso il via con una sconfitta di misura nella prima amichevole stagionale. L’incontro, che ha visto i rossoneri scendere in campo con numerose assenze e un modulo sperimentale, si è concluso con il risultato di 1-0 a favore degli avversari, deciso da un gol di Saka. Questa prima uscita, pur non fornendo indicazioni tattiche definitive, ha comunque offerto spunti di riflessione per lo staff tecnico e i tifosi, in vista di una stagione che si preannuncia ricca di sfide.
Il gol che ha deciso la partita è scaturito da una disattenzione difensiva di Davide Bartesaghi, un episodio che sottolinea la necessità di affinare l’intesa e la concentrazione nella retroguardia rossonera. Sebbene sia prematuro trarre conclusioni affrettate, considerando il carattere amichevole della gara e la fase di preparazione in corso, è evidente che Allegri avrà molto da lavorare per plasmare una difesa solida e affidabile. L’attenzione sarà massima anche su come Tare interverrà sul mercato per rinforzare il reparto.
L’unico vero lampo di luce in un Milan ancora imballato è stato, senza dubbio, Rafa Leao. Schierato in una posizione atipica per lui, quella di punta centrale, il talentuoso portoghese ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità e la sua capacità di creare pericoli per le difese avversarie. La sua prestazione ha lasciato intravedere il potenziale per una nuova interpretazione del suo ruolo, un aspetto su cui Allegri potrebbe voler puntare nel corso della stagione. La capacità di Leao di adattarsi a nuove esigenze tattiche sarà cruciale per le ambizioni del Milan.
Come evidenziato dalla fonte, è inutile fare commenti tattici approfonditi in questa fase. Il 3-5-1-1 adottato in campo non rappresenta verosimilmente il modulo su cui il tecnico rossonero lavorerà in maniera continuativa durante la stagione. Si è trattato piuttosto di un esperimento, dettato anche dalla necessità di gestire le tante assenze che hanno caratterizzato questa prima uscita. Elementi chiave della rosa erano infatti indisponibili, alterando la consueta fisionomia della squadra. Tuttavia, un dato da annotare è stato un Milan con un baricentro più basso rispetto al solito, un’indicazione preliminare che potrebbe suggerire una maggiore propensione alla fase difensiva o una strategia di ripartenza più marcata. Sarà interessante vedere come questa tendenza si evolverà nelle prossime uscite.
La sconfitta, seppur amara, deve essere vista come parte del processo di costruzione e rodaggio della squadra. Il lavoro di Massimiliano Allegri sarà fondamentale per integrare i nuovi schemi e per far ritrovare la migliore condizione fisica e mentale ai giocatori. Allo stesso tempo, il ruolo di Igli Tare sarà cruciale per intervenire sul mercato e fornire ad Allegri i tasselli mancanti per costruire un Milan competitivo ai massimi livelli. La strada è ancora lunga, ma le prime indicazioni, pur tra luci e ombre, offrono spunti per il futuro. I tifosi rossoneri attendono con ansia di vedere il vero Milan di Allegri e Tare in azione.