Atalanta blinda Lookman: servono cifre da record | OneFootball

Ademola Lookman potrebbe lasciare l’Atalanta solo a fronte di un’operazione da cifre elevate, sulla stessa linea di quelle fissate per Teun Koopmeiners. È questa la previsione di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, che su Instagram – secondo quanto riportato da Tutto Atalanta – ha illustrato come nelle intenzioni della famiglia Percassi il valore del nigeriano sia paragonabile a quello dell’olandese, oggetto nelle scorse settimane del forte interesse della Juventus.

Con il mercato in movimento e diversi club di vertice a monitorare la situazione – Inter e Napoli in primis – l’Atalanta resta ferma sulle proprie posizioni: la società non ha intenzione di cedere il suo attaccante a saldo, tanto meno dopo la stagione positiva culminata con la conquista dell’Europa League. Lo scenario, scrive Zazzaroni, prevede una trattativa solo a fronte di offerte superiori ai 60 milioni di euro, soglia già fissata come base d’asta per Koopmeiners.

Lookman, dal canto suo, avrebbe già declinato sia le prime proposte di rinnovo da parte dell’Atalanta che l’interessamento del Napoli, preferendo semmai valutare una eventuale offerta dell’Inter; il club nerazzurro, però, non sembra disposto ad avventurarsi in una corsa al rilancio alle cifre richieste dalla Dea.

La posizione di forza dell’Atalanta nasce dall’ottimo rendimento dell’attaccante, ma anche dal contesto di mercato: la richiesta altissima è funzionale sia a blindare il giocatore che a massimizzare un’eventuale plusvalenza. Al momento non si registrano rilanci ufficiali da parte dei potenziali acquirenti, e la “muro” imposto da Bergamo appare destinato a reggere almeno sino a fine agosto. Per Lookman – come per Koopmeiners, stella di centrocampo – serve una proposta fuori mercato.

Secondo Tutto Atalanta, la strategia della società sarebbe quindi determinata: nessuna fretta di vendere, né intenzione di cedere ai primi segnali di mal di pancia da parte del giocatore o alle pressioni degli intermediari. L’interesse internazionale non manca, ma per convincere l’Atalanta, oggi, servono cifre che pochi club sono disposti a spendere.

Photo by Christof Koepsel/Getty Images