Lazionews24
·9 November 2025
Atalanta, Juric a rischio dopo la sconfitta di oggi contro il Sassuolo. Ecco chi lo potrebbe sostituire

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Pesante battuta d’arresto per l’Atalanta, che cade clamorosamente in casa con un netto 3-0 contro il Sassuolo. Una sconfitta che ha lasciato l’ambiente nerazzurro scosso e ha riacceso le voci su un possibile cambio in panchina. Dopo un inizio di stagione altalenante, la squadra bergamasca sembra aver smarrito certezze e identità di gioco, elementi che avevano contraddistinto la “Dea” nelle scorse stagioni.
Il ko contro il Sassuolo rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme per Juric, il cui futuro all’Atalanta è ora più incerto che mai. L’allenatore, arrivato con grandi aspettative, non è ancora riuscito a dare continuità ai risultati e a trovare la giusta chimica nel gruppo. Le prossime ore saranno decisive per valutare la situazione: la dirigenza approfitterà infatti della sosta per riflettere e capire se proseguire con Juric o voltare pagina.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’Atalanta non esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’esonero. La proprietà chiede una scossa immediata e un cambio di rotta, consapevole che la squadra ha qualità e potenziale per risalire la classifica. Dopo le ottime stagioni vissute sotto la guida di Gasperini, i tifosi faticano a riconoscere la squadra, che sembra aver perso la grinta e l’intensità tipiche del suo gioco.
In caso di separazione da Juric, sarebbero due i nomi principali sul taccuino della dirigenza: Thiago Motta e Raffaele Palladino. Entrambi rappresentano profili giovani e ambiziosi, in grado di rilanciare il progetto Atalanta puntando su un calcio moderno, dinamico e offensivo. Thiago Motta, dopo le esperienze positive con Bologna e Spezia, ha dimostrato di saper valorizzare i giovani e dare una forte identità alle proprie squadre. Palladino, dal canto suo, si è messo in luce con il Monza per organizzazione tattica e capacità di gestire lo spogliatoio.
L’Atalanta si trova così a un bivio cruciale: continuare a dare fiducia a Juric sperando in una reazione immediata, oppure avviare un nuovo ciclo affidandosi a un tecnico in grado di riportare entusiasmo e risultati. La sosta potrà servire per rimettere ordine e analizzare a fondo la situazione, ma il messaggio è chiaro: la Dea deve rialzarsi in fretta per non compromettere l’intera stagione.









































