DirettaCalcioMercato
·13 Desember 2025
Atalanta, Palladino: “Scamacca? Aveva la febbre, ma ha stretto i denti”

In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·13 Desember 2025

Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Atalanta 2-1 Cagliari firmato dalla doppietta di Gianluca Scamacca. Di seguito la conferenza stampa integrale come riportata da TuttoMercatoWeb.com.
Quanta fatica vi aspettavate dopo il gol in apertura? “E’ stata una partita difficile, contro una squadra buona. Il Cagliari ha giocatori di gamba e ripartenza. Abbiamo fatto un grande primo tempo, senza rischiare niente ma il rammarico è non aver fatto il raddoppio. Poi se lasci queste partite aperte, può succedere come nel secondo tempo. Siamo un po’ calati a livello fisico, ma credo sia dovuto anche alle tante partite negli ultimi giorni. La cosa che mi è piaciuta di più è che sull’1-1 all’82’ questa squadra poteva crollare e invece ha voluto fortemente la vittoria. Vuol dire che ci sono grandi valori nel gruppo: siamo soddisfatti“.
Hai già in mente come sostituire Lookman e Kossounou? “Sicuramente vincere aiuta a vincere, abbiamo fatto 4 vittorie in casa e creare l’entusiasmo a Bergamo è fondamentale. Perdiamo 2 giocatori molto importanti, dispiace aver perso Djimsiti e dovrò essere bravo in questa settimana a capire soluzioni diverse. Sicuramente avere a disposizione una settimana per preparare la partita col Genoa è importante, fino ad ora ho potuto lavorare poco e ogni 2/3 giorni si giocava. Adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite, sul recupero, sul lavoro e mettere dentro cose nuove“.
La sua squadra va ancora in difficoltà: più per un fatto fisico o mentale? “Nei momenti di difficoltà bisogna andare ancora più forte e crede ancora di più nei mezzi che hanno. Stasera in parte me l’hanno dimostrato, avere una reazione e ribaltare la partita non è da tutti. Stasera sull’1-1 avevamo poche energie, ma siamo stati bravi a vincere questa partita“.
Il gol di Scamacca era voluto o no? “Gianluca aveva 38 di febbre fino a 2 ore dalla partita, ha stretto i denti e ci ha voluto dare una mano. lo gli ho detto che le migliori partite le ho fatto con la febbre, lui ha sorriso e poi ha fatto tutto lui. E’ stato davvero molto bravo“.









































