Ballardini su Cellino: «Mi sono sentito tradito! La mia dignità ha un valore immenso» | OneFootball

Davide Ballardini, ex tecnico del Cagliari, ha concesso un’intervista a la “Rosea” in merito alla sua carriera. Le dichiarazioni proferite

Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport è intervenuto Davide Ballardini, allenatore di grande esperienza nel panorama italiano, ripercorrendo alcune tappe significative della propria carriera. Tra i vari temi affrontati, spazio anche al periodo vissuto in Sardegna, una parentesi intensa e ricca di significato dal punto di vista professionale.

Il rapporto con Cellino e l’esperienza a Cagliari

Nel corso dell’intervista, Ballardini ha parlato anche del rapporto con Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari, figura centrale di quegli anni. Un legame fatto di confronti diretti e scelte forti, che hanno segnato il percorso dei rossoblù in stagioni delicate. Le parole del tecnico offrono uno spaccato interessante su un’epoca particolare della storia isolana, ancora oggi molto discussa tra tifosi e addetti ai lavori. Di seguito trovate degli spunti:

CARATTERE – «Sono sempre stato chiamato da presidenti fumantini, ammetto di aver litigato con tutti. Non sono nemmeno io un tipo facile, evidentemente».

RAPPORTO CELLINO – «Una storia brutta, folle e triste. Si inventò tutto. Un licenziamento per giusta causa assurdo, pensi che si mise a ridere pure il giudice del lavoro. Mi sono sentito tradito. Da lui non sarei tornato per nessuna cifra. La mia dignità ha un valore troppo grande».

TRAGHETTATORE – «Mi ha sempre affascinato l’idea di sovvertire i pronostici e smentire chi dava le mie squadre per spacciate. Quindi no, avrei solo voluto un po’ di fiducia a risultato ottenuto».

LEGGI ANCHE: Palestra Inter, i nerazzurri non mollano l’esterno! Ieri un osservatore era presente alla New Balance Arena: i dettagli