Barcellona, Lewandowski non ha fretta: “Rinnovo? Non so ancora cosa fare, ma non c’è pressione” | OneFootball

Robert Lewandowski può lasciare il Barcellona da svincolato: il suo contratto scade a giugno. Ecco le parole del polacco sulla situazione.

Robert Lewandowski è in scadenza di contratto con il Barcellona, e ancora non si sa se rinnoverà. L’ex Bayern, dopo aver trascorso già tre anni e mezzo in blaugrana, ha tra le mani la possibilità di prolungare la sua avventura in Catalogna. Il polacco non ha però fretta, e vuole decidere con calma il dà farsi. Innanzitutto, dovrà tenere conto di tre fattori: la titolarità non certa, viste le ottime prestazioni di Ferran Torres, l’età che avanza, visti i 37 anni, e le condizioni economiche, poiché il club potrà offrirgli un rinnovo altamente al ribasso, con un grande taglio dello stipendio. Su Lewandowski ci sono club arabi e americani, anche se ad oggi nulla è fatto.

Barcellona, Lewandowski: “La decisione dipenderà dalla società e da ciò che ritengo sia meglio”

Ecco le parole di Robert Lewnadowski in un’intervista a Bogdan Rymanowski, dove ha trattato il tema del rinnovo: “Non parlo con l’allenatore di potenziali interessi da parte di altri club, non si parla nemmeno di dimezzare il mio stipendio. La decisione dipenderà dalla volontà del club e da ciò che ritengo sia meglio. Ho ancora tempo per decidere. Non sento alcuna pressione e non so ancora quale strada intraprendere”

Il polacco ha poi spiegato la situazione del bonus relativo ai gol, che nel 2023 il Barcellona chiese di non far scattare per le condizioni economiche del club: “Ci sono cose di cui non voglio parlare. Nutro molto rispetto per il Barcellona e per le persone che ci lavorano. Ero a conoscenza della situazione del club. C’erano molti altri problemi da risolvere per il bene del club. Insomma, è stato un bonus, e tutti sanno che a quel tempo il Barcellona teneva d’occhio ogni euro, e non era una piccola somma. Per me, non ha cambiato nulla. Non ho problemi con la cosa, ma mi è passato per la testa e mi sono chiesto se segnare o meno”.