PianetaBari
·6 September 2025
Bari, come cambia l’attacco: Gytkjaer e Cerri accelerano, Rao spaccapartite, Partipilo non si tocca

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·6 September 2025
Lunedì sera si è chiusa una sessione di calciomercato che ha visto il Bari come una delle squadre più attive dell’intera Serie B. Il duo Magalini–Di Cesare ha chiuso ben 19 operazioni fornendo a mister Caserta delle solide basi per affrontare la stagione iniziate solo qualche settimana fa. Dopo aver analizzato difesa (clicca qui per approfondire) e centrocampo (clicca qui per approfondire), diamo un’occhiata al reparto d’attacco del Bari costruito in estate.
Copyright: SSC Bari
In attesa che Gytkjaer smaltisca un infortunio abbastanza scorbutico al piede, il titolare delle prime due giornate di campionato è stato Moncini. Il classe 1996, dopo la prova difficoltosa di Venezia, ha fatto una buona gara contro il Monza segnando anche il gol del pari. Il danese sarà il primo nelle gerarchie di mister Caserta, ma questi primi scampoli di stagione hanno mostrato come l’ex Brescia possa farne degnamente le veci. Inoltre, come terza punta è arrivato il classe 2003 Cerri, profilo under che dovrà sfruttare il poco minutaggio che inizialmente gli verrà concesso.
Sulle fasce c’è più abbondanza. A destra, nonostante non sia ancora pienamente in forma, Caserta ha optato per Partipilo. Apparso piuttosto opaco a Venezia, ha mostrato segnali incoraggianti contro il Monza e senza ombra di dubbio potrà essere un giocatore chiave per questo Bari. Lì potrebbe trovare spazio anche un profilo molto duttile come Antonucci, arriva per farne le veci ma capace di giocare in tanti altri reparti.
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A sinistra Caserta ha rispolverato un Sibilli che sembrava ormai totalmente fuori dal mondo Bari. Come alternativa c’è lo spacca-partite Rao, apparso già in forma e non timoroso di una categoria diversa da quelle finora calcate. In laguna il suo ingresso ha cambiato la partita, mentre è stato meno incisivo invece contro il Monza, tuttavia potrebbe ben presto anche conquistare la titolarità. Infine, arruolabile ma totalmente fuori dai progetti biancorossi, c’è Gaston Pereiro. Non è da escludere che l’uruguaiano saluti recandosi in qualche paese dove il mercato è ancora aperto.