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Alessio D'errico·22 Oktober 2025
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Alessio D'errico·22 Oktober 2025
Nella terza giornata di Champions League il Real Madrid passa di misura contro la Juventus grazie ad un gol di Jude Bellingham, il primo stagionale per il tuttofare inglese.
Partita non giocata male dai bianconeri di Igor Tudor che possono anche recriminare per un errore incredibile di Dusan Vlahovic, tanto bravo a costruirsi l'occasione quando maldestro nel fallire l'occasione. Courtois ha salvato così come Di Gregorio che in almeno 3 occasioni ha tenuto a galla i suoi.
Manca un rosso al Real Madrid che con Brahim Diaz ha rischiato clamorosamente con l'ex Milan autore di un fallo al limite su Thuram. Clicca qui per i dettagli.
Record negativo per la Juventus che non vince da sette partite di fila: è il periodo peggiore dal 2009.
all'85' la Juventus parte bene in contropiede con Openda e David che dialogano fino a liberare l'ex Lipsia nel cuore dell'area di rigore.
Il calciatore non calcia di prima ed è lento e goffo nel farlo dopo trovando la deviazione degli spagnoli. Molto male.
Igor Tudor si gioca il tutto per tutto al Bernabeu mettendo dentro David, Openda e Locatelli e tirando fuori Vlahovic, Yildiz e Koopmeiners.
3-4-3 per la Juventus con Conceiçao nel tridente assieme ai neo entrati.
Ancora protagonista Michele Di Gregorio che al 70' tiene la Jvuentus a galla. Dapprima respinge in bello stile il bolide di destro id Mbappé e poi, sulla respinta, si immola con tutto il corpo su Brahim Diaz.
Poco dopo il gol del vantaggio rischio enorme di Brahim Diaz che viene solamente ammonito per un brutto fallo in mezzo al campo su Thuram.
Intervento pericoloso passato un po' in sordina con la sola ammonizione del direttore di gara. Gianpaolo Calvarese, su Prime Video, ha posto il dubbio analizzando l'episodio: "Brahim Diaz ha rischiato, tacchetti alti. Per me poteva starci il rosso".
La Juve, dopo aver mancato l'occasione, va sotto al 57'.
Vinicius funambolico ubriaca tre difensori e col mancino colpisce il palo su cui si è fiondato Jude Bellingham che col tap-in a Di Gregorio battuto sigla la prima rete stagionale.
Ripartenza incredibile di Vlahovic che con una cavalcata maestosa brucia Militao in velocità e lo tiene a bada portandosi da solo dinanzi a Courtois.
Il suo mancino però è parato alla grandissima dall'insuperabile Thibaut Courtois che in spaccata, in una delle sue parate tipiche, salva tutto.
Al 39' arriva l'occasione più grande della partita: Brahim Diaz sguscia e serve Mbappé che dalla sua posizione va col mancino: Di Gregorio è incredibile a parare in una parata che è un mix tra spalla e braccia.
La Juventus parte bene e nei primi 14 minuti trova due volte lo specchio della porta difesa da Courtois. Prima McKennie con un diagonale debole ma insidioso.
al 13' è Gatti che fa partire un bolide potente ma centrale addomesticato in due tempi da Courtois.
Solita atmosfera da brividi al Bernabeu che per l'occasione ha deciso di omaggiare Lucas Vazquez, ex jolly dei Blancos cresciuto nella Cantera e vincitore di tutto col Real, ora al Bayer Leverkusen.
Un omaggio a una vecchia foto di Lucas Vazquez con la sciarpa del Real Madrid.
La partita scelta non è casuale: nel 2018 fu proprio Lucas Vazquez il protagonista del famoso contatto con Benatia che diede la possibilità a Cristiano Ronaldo di segnare su rigore.
Giorgio Chiellini, dirigente della Juventus, ha parlato a Sky Sport poco prima del Real. Di seguito le sue parole riprese da TMW.
"Tudor? Si sono scritte e dette cose non vere: Igor è l'allenatore della Juventus e la nostra volontà è continuare con lui. Poi ci sono i confronti come in tutti i club e in tutte le famiglie e a volte capita di non andare d'accordo. Certo, il calendario è stato tosto e potevamo fare qualche punto in più. Ora c'è questa grande partita che esula dalle dinamiche del campionato, poi ci ributteremo sulla Serie A in un ambiente diverso per colmare il gap. Siamo comunque lontani dall'avere quella crisi che viene dipinta fuori.
Vlahovic e Koop? Ovviamente l'allenatore è libero di fare le sue scelte, noi da parte nostra non abbiamo mai parlato di valorizzare o meno un giocatore per questioni contrattuali o no. Tudor ha la massima libertà e il nostro massimo sostegno".
Igor Tudor ha parlato a Prime Video prima di Real Madrid-Juventus. Di seguito le sue parole:
"Dobbiamo venire qua non per godersi la partita, ma con la mentalità giusta per non subire e andare a vincere. Poi può succedere o meno, però venire qua da protagonisti è la mia richiesta. Non vuol dire andare in avanti con otto giocatori, ma seguire il piano che abbiamo preparato.
Locatleli out? Si gioca sempre in 16, le partite sono lunghe. Koopmeiners starà davanti alla difesa, con McKennie insieme a Yildiz e Vlahovic per avere più dinamismo. Non dobbiamo avere un controllo passivo, ma per provare a fargli male. Vedremo come andrà, l'abbiamo preparata con un solo allenamento".
"Dusan è un giocatore di qualità, quando ha giocato ha fatto spesso gol. Nelle ultime tre ha giocato David, che ha fatto bene anche senza segnare, poi abbiamo Openda che può essere utile quando ci saranno spazi. Sono tre giocatori pronti".
Tudor ha poi annunciato che il capitano sarà Yildiz: per il turco è la prima volta
REAL MADRID (4-1-4-1) Courtois; Valverde, Asencio, Militao, Carreras; Tchouameni; Brahim Diaz, Arda Guler, Bellingham, Vinicius; Mbappé.
JUVENTUS (3-5-1-1) Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, McKennie, Thuram, Koopmeiners, Cambiaso; Yildiz; Vlahovic.
La sfida è quasi un classico europeo e nei tanti precedenti tra i dominatori storici di Spagna e Italia è successo di tutto.
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