PianetaSerieB
·24 November 2024
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·24 November 2024
Nicola Binda, noto giornalista della Gazzetta dello Sport e attento osservatore della Serie B, sulle colonne del suo giornale ha effettuato un’analisi in merito all’ultimo turno.
“Era nell’aria, è successo. Il Pisa ha perso ancora sul sintetico di una neopromossa e ha dovuto abdicare. Il trono va al Sassuolo, che a volte vince le partite con la sigaretta in bocca e con la Salernitana l’ha dimostrato, firmando il sorpasso. La sensazione è che adesso Fabio Grosso metta la sesta e dia l’accelerata verso la Serie A: lo vedremo già venerdì nel derby inedito contro la Reggiana. Ma gli altri resteranno a guardare? Se questa fuga non è iniziata prima è solo perché lo stesso Pisa e lo Spezia hanno avuto anche loro un passo da urlo. Guai a dare per morta la squadra di Inzaghi, e attenzione a quella di D’Angelo, che oggi può fare l’aggancio al secondo posto, allargando la voragine sul quarto posto a +8. Mettiamola sul ciclistico: il Pisa ha tirato il gruppo, il Sassuolo gli ha dato il cambio e anche lo Spezia è pronto a farlo. Tutto per riuscire a salire diretti in A senza i play-off. Difficile, certo, ma se dietro non si svegliano… A proposito: oggi sono attesi segnali da Cremonese, Palermo e Samp. Chissà se si rendono conto. L’importante è tenere i nervi saldi. Perché serpeggia un po’ troppo nervosismo: i quattro rossi diretti nelle prime sei gare di questo turno sono tanti. Ma è anche vero che gli arbitri – alternandosi spesso tra Serie A e B – temono molto questo calcio più fisico. Ma con i cartellini non si risolvono i problemi”.