Bologna Sport News
·7 Juni 2025
Bologna, la strategia per il mercato: 2 milioni di tetto ingaggi e investimenti sui giovani

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·7 Juni 2025
Dopo una stagione da sogno, il Bologna può godersi anche un bilancio economico estremamente positivo e ricco di entrate.
Come riportato da Il Resto del Carlino, la Champions League ha portato nelle casse rossoblù 40-50 milioni di introiti, a cui vanno sommati 56 milioni provenienti dalla Serie A e dai diritti tv.
La vittoria della Coppa Italia ha fruttato altri 6 milioni di euro e la qualificazione in Europa League ne vale 25 circa. A tutti questi si aggiungo anche gli introiti della Supercoppa Italiana, che potrebbero toccare i 10 milioni.
Nonostante questo tesoretto, la linea del Bologna rimane improntata all’equilibrio: il tetto massimo per gli stipendi resta fissato intorno ai 2 milioni di euro, attualmente percepiti solo da Orsolini.
Il limite dipende anche dal rinnovo di Sam Beukema, che i felsinei vorrebbero blindare con un contratto fino al 2029, adeguando lo stipendio alle qualità del giocatore (attualmente percepisce 700mila euro).
Giovanni Sartori (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images Via OneFootball)
Anche sul fronte degli acquisti la strategia non cambia: chi arriverà a Bologna difficilmente supererà quota 2 milioni di stipendio.
Per quanto riguarda la terza punta, il discorso è sempre lo stesso: con l’attuale intenzione di trattenere sia Castro che Dallinga, è molto probabile che l’idea della dirigenza sia quella di trovare un profilo giovane dallo stipendio contenuto. L’ipotesi Dzeko affascina, è vero, ma sarebbe un’eccezione alla linea strategica del club.
Forte delle risorse accumulate dall’esperienza europea e dalla Coppa Italia, il Bologna non esclude investimenti da 15-20 milioni, ma ciascun colpo sarà strettamente legato al calciomercato in uscita.
Lucumí è uno dei principali indiziati alla cessione e potrebbe portare nelle casse del club emiliano fino a 30 milioni di euro. Inoltre, in caso di vendita di Ndoye, si potrebbe incassare una cifra compresa tra i 40 e i 55 milioni.
Ndoye e Lucumí (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
In tal caso, il Bologna non si risparmierebbe da grandi colpi: per Jaka Bijol (26 anni) la richiesta dell’Udinese è di 15-18 milioni, ma lo stipendio di 750mila euro netti è più che abbordabile.
Alla lista dei preferiti si aggiungono anche Idzes (24) del Venezia e Hilgers (24) del Twente. Per il reparto offensivo si continuano a monitorare Van Bommel (20), Suslov (22) e Mbangula (21).