Bologna Sport News
·17 November 2025
Bologna, Orsolini: “Offerta dall’Arabia? Vi racconto la verità”

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·17 November 2025

Le parole del numero sette rossoblù, sempre più leader di questa squadra, sulla ricca offerta dall’Arabia
Tra i protagonisti della crescita del Bologna delle ultime stagioni bisogna sicuramente menzionare Riccardo Orsolini, sempre più leader tecnico dei rossoblù. Anche nella stagione in corso il numero sette sta trascinando i suoi a suon di gol e prestazioni, più che normale dunque che diversi club si siano interessati all’esterno classe 1997.
Di questo e in particolar modo dell’offerta recapitatagli dall’Arabia ha parlato il diretto interessato nell’intervista concessa a Cronache di Spogliatoio. Per il momento è stato reso pubblico solamente un estratto della stessa in cui appunto racconta la verità e i motivi che lo hanno spinto a rifiutare. Domani, martedì 18 novembre, verrà invece pubblicata l’intervista integrale sul canale Youtube di Cronache. Andiamo a riportare le parole dell’attaccante degli emiliani.
Orsolini si esprime così sull’offerta, poi declinata, dall’Arabia: “Quella è stata un’offerta, non nego, molto ricca, che avrebbe potuto cambiare ancora di più la mia vita. Ci ho riflettuto un po’, non nego di averla presa in considerazione perché sarei un ipocrita a dire il contrario. Avrebbe cambiato la generazione Orsolini, ma anche probabilmente di tutto il mio paese (ride, ndr)”.

Le parole di Riccardo Orsolini sull’offerta dall’Arabia. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Poi prosegue: “Però a parte gli scherzi, io gioco a pallone perché mi piace, mi diverte e mi crea delle emozioni. In questo momento sentivo di poter dare qualcosa alle mie emozioni. Ho preferito dare spazio all’emotività piuttosto che al portafoglio, in questo caso. Poi una volta che ho rifutato ho detto ‘oddio ma ho fatto bene? Sono stato un fesso?’(ride, ndr)”
L’esterno prosegue poi parlando delle emozioni che gli trasmette questo sport e delle motivazioni che lo hanno spinto a fare questa scelta: “Penso che il calcio sia divertimento, sia emozione. Questo è come io lo vivo e quello che trasmette a me. Io voglio divertirmi, voglio andare al campo col sorriso tutti i giorni, voglio circondarmi di persone che mi vogliono bene e che hanno piacere a stare insieme a me. Per quello sono tanti anni che sto qua, perché mi sono trovato un ambiente che mi ha permesso di avere tutte queste cose qui. Quindi io quando sto bene, riconosco il valore delle persone, riconosco l’affetto che hanno nei miei confronti. Sono molto rispettoso di questi codici d’onore, chiamiamoli così. Quindi questa è stata la mia scelta. Non è stata sofferta perché comunque sapevo cosa avevo. Spero di non pentirmene (ride,ndr), ma non credo”.









































