Bonan non condivide la scelta di Spalletti in Champions League: «Il più forte in panchina? Yildiz ha cambiato completamente la partita» | OneFootball

Bonan analizza la vittoria: la Juve gioca male, ma il campione entra e cambia la partita. Yildiz è la fucilata nella notte

Alessandro Bonan, dagli studi di Sky Sport, ha analizzato la vittoria per 3-2 della Juventus contro il Bodø/Glimt in Champions League. L’opinionista ha subito individuato la debolezza iniziale dei bianconeri, affermando che la Juventus ha giocato un primo tempo inferiore alle sue capacità contro un avversario ben organizzato.

Il vero punto di svolta per la Vecchia Signora è stato l’ingresso in campo di Kenan Yildiz. Bonan ha ammesso che, vedendo Yildiz in panchina, ha pensato che fosse il giocatore più forte in panchina. Quando il turco è entrato, ha subito cambiato la partita.

Secondo Bonan, la performance conferma la filosofia di Luciano Spalletti: il tecnico chiede un’organizzazione di fondo e maggiore coraggio alla squadra, ma poi il tocco finale glielo danno i campioni. Yildiz rappresenta proprio questa anomalia positiva. L’espressione usata da Spalletti, una fucilata nella notte, è stata definita “molto felice” da Bonan, perché il turco è quello che sorprende e fa vincere la partita.

Bonan, il rilancio degli attaccanti e il ruolo fisso di Vlahovic

Accanto a questo, Bonan ha commentato i gol degli altri due attaccanti, Jonathan David e Loïs Openda. La confidenza ritrovata con il gol certamente li aiuterà, ma è un po’ presto per dire se questo significa un rilancio definitivo.

Bonan ha concluso ribadendo la gerarchia: Dusan Vlahovic è il centravanti titolare della Juventus. La Vecchia Signora deve risolvere il problema della sterilità offensiva, ma la presenza di un jolly come Yildiz è una garanzia.

PAROLE – «La partita in Norvegia ci ha detto ancora una volta che il calcio è molto più semplice di quello si pensa. La Juventus gioca un primo tempo, secondo me, inferiore alle sue capacità, contro una squadra molto ben organizzata. Io vedo Yildiz in panchina e dico: il giocatore più forte in panchina. Poi Yildiz lo vedo in campo e il giocatore più forte cambia la partita. Abbiamo capito che quello che chiede Spalletti è un’organizzazione di fondo, un maggiore coraggio alla squadra, ma poi il tocco finale glielo danno i campioni. Glielo dà un giocatore come Yildiz e lui ha usato anche un’espressione molto felice secondo me: una fucilata nella notte. Effettivamente è così. Cioè, un giocatore come Yildiz rappresentano quella fucilata nella notte che ti sorprende e che ti fa vincere la partita. Accanto a questo ci sono i goal dei due attaccanti, è un po’ presto per dire se questo significa un rilancio per loro. Però, senza dubbio il fatto di ritrovare un po’ la confidenza con il gol certamente li aiuterà. Io continuo a pensare che ad ogni modo Vlahovic sia il centravanti titolare».

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