Inter News 24
·21 Desember 2025
Cagliari Pisa 2-2, spettacolo all’Unipol Domus: gol, ribaltamenti e pari nel finale

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Cagliari Pisa regala spettacolo nel lunch match della domenica di Serie A. All’Unipol Domus finisce 2-2 una partita intensa e piacevole, caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte e decisa solo nei minuti finali. Un risultato che premia la capacità di reazione del Pisa, ma che lascia qualche rimpianto ai rossoblù per come si era sviluppata la gara.
Nel primo tempo sono gli ospiti a colpire. La squadra di Alberto Gilardino, allenatore del Pisa, passa in vantaggio allo scadere della frazione iniziale grazie a un calcio di rigore piuttosto discusso, concesso dall’arbitro Fornau. Dal dischetto si presenta Matteo Tramoni, centrocampista offensivo dei nerazzurri toscani, che al 45’ non sbaglia e porta avanti i suoi, chiudendo il primo tempo sull’1-0.
Nella ripresa cambia completamente l’inerzia della gara. Il Cagliari rientra in campo con un altro piglio e prende in mano il controllo del match. La reazione dei sardi è veemente e viene premiata nel giro di pochi minuti.
Il pareggio arriva con Michael Folorunsho, centrocampista dinamico dei rossoblù, che ritrova la via del gol dopo oltre 500 giorni di digiuno. Un’esultanza liberatoria che accende l’Unipol Domus e dà ulteriore fiducia alla squadra di casa. Poco dopo, il sorpasso: a firmarlo è Kilicsoy, giovane attaccante classe 2005, al primo gol in Serie A, bravo a sfruttare una delle tante iniziative offensive del Cagliari.
Il match sembra ormai indirizzato verso una vittoria interna, ma nel finale il Pisa non molla.
All’89’ arriva la doccia fredda per i tifosi rossoblù. Stefano Moreo, attaccante esperto del Pisa, trova il guizzo giusto e firma il 2-2 che fissa il risultato finale. Un gol che gela il pubblico di casa e regala un punto prezioso alla formazione di Gilardino, premiata per la tenacia mostrata fino all’ultimo.
Per il Cagliari resta invece un pizzico di rammarico: dopo aver ribaltato il risultato e accarezzato la vittoria, il pareggio nel finale lascia l’amaro in bocca. Tuttavia, la prestazione resta positiva per intensità e capacità di reazione, elementi da cui ripartire per il prosieguo della stagione.
Un pareggio giusto per quanto visto complessivamente, ma maturato con modalità che raccontano due stati d’animo opposti tra sardi e toscani al triplice fischio.









































