Milannews24
·30 Juli 2025
Calciomercato Milan, continua il braccio di ferro tra Morata e il Galatasaray: retroscena incredibile, spunta una promessa all’attaccante

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·30 Juli 2025
La situazione di Alvaro Morata si fa sempre più intricata, con l’attaccante spagnolo, formalmente in prestito dal calciomercato Milan al Galatasaray da febbraio 2025, che starebbe forzando la mano per un ritorno immediato in Italia. Le ultime indiscrezioni, rilanciate con forza dal giornalista esperto di mercato Fabrizio Romano, dipingono un quadro di grande tensione tra il giocatore e il club turco. Morata, infatti, non si starebbe allenando con il Galatasaray, alimentando le voci di un suo desiderio sempre più impellente di fare ritorno nella penisola.
Secondo Fabrizio Romano, la motivazione principale di questa rottura sarebbe da ricercare nella volontà ferrea di Morata di restare in Italia. Non solo, ma il suo obiettivo primario sarebbe il Como, squadra che milita in Serie A e che sta costruendo un progetto ambizioso. “Nella sua testa c’è soltanto l’Italia e soltanto il Como. Non vuole tornare al Galatasaray,” ha dichiarato Romano, sottolineando la chiara intenzione del giocatore di chiudere definitivamente il capitolo turco. Questo desiderio così marcato per una squadra specifica suggerisce un interesse reciproco o, quanto meno, un progetto sportivo che affascina particolarmente l’attaccante.
La vicenda si complica ulteriormente con l’accusa, da parte di Morata, dell’esistenza di un “patto” per la sua liberazione. L’attaccante riterrebbe che ci fosse un accordo per liberarlo dal prestito al Galatasaray una volta chiusa l’operazione relativa a Victor Osimhen. Questo riferimento all’attaccante nigeriano del Napoli, molto chiacchierato per un possibile trasferimento, è significativo. Potrebbe implicare che la permanenza di Morata al Galatasaray fosse legata a strategie di mercato più ampie del Milan, forse per liberare spazio salariale o per attendere sviluppi su altri obiettivi offensivi. Morata, a quanto pare, vuole che questo patto venga rispettato, mettendo pressione sia sul Galatasaray che sul Milan per trovare una soluzione.
La posizione del Milan, proprietario del cartellino di Morata, è cruciale in questa intricata vicenda. Con Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo e Massimiliano Allegri come nuovo allenatore, il club rossonero si trova di fronte a una decisione importante. Sarà compito di Tare e Allegri valutare la situazione, tenendo conto delle volontà del giocatore, degli accordi preesistenti (se confermati) e delle esigenze tecniche della squadra. Il Milan, che ha acquisito Morata nell’estate del 2024, potrebbe voler recuperare il proprio investimento o, in alternativa, trovare una sistemazione definitiva per il giocatore che soddisfi tutte le parti. La volontà di Morata di non tornare al Galatasaray pone il club turco in una posizione scomoda, con un giocatore scontento che non contribuisce agli allenamenti e che potrebbe rappresentare un peso.
Le prossime settimane saranno decisive per il futuro di Alvaro Morata. Le opzioni sul tavolo potrebbero includere una rescissione anticipata del prestito con il Galatasaray, un accordo diretto tra Milan e Como per un trasferimento a titolo definitivo o un nuovo prestito, o persino una ricollocazione in un altro club interessato. La determinazione di Morata a vestire la maglia del Como è un fattore significativo e potrebbe spingere le trattative in quella direzione. Tuttavia, la presenza del presunto “patto” e la sua interpretazione saranno elementi chiave per svelare i prossimi passi in questa affascinante e complessa saga di mercato. Il mondo del calcio attende con ansia di capire come si evolverà la situazione di questo attaccante, il cui futuro sembra sempre più lontano dalla Turchia e sempre più vicino al cuore dell’Italia, e in particolare a quello di Como.