Juventusnews24
·6 Oktober 2025
Cambiaso divide i giornali: «Dovrebbe essere il jolly tattico della formazione di Tudor ma…». La pagella dell’esterno bianconero

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·6 Oktober 2025
Una sufficienza che sa più di incoraggiamento che di vera promozione. Nel pareggio a reti bianche tra Juventus e Milan, la prestazione di Andrea Cambiaso è stata un “vorrei ma non posso”. L’esterno bianconero, a cui Igor Tudor aveva affidato un compito tattico fondamentale, non è riuscito a incidere come avrebbe voluto. Un’analisi confermata dalla pagella de La Gazzetta dello Sport.
Per l’esterno della Nazionale, il voto finale è un 6, una sufficienza stiracchiata che ne premia l’impegno ma ne sottolinea i limiti nell’ultima giocata.
COMPITINO, MA NULLA DI PIU’ – «Dovrebbe essere il jolly tattico per aiutare la causa bianconera: ci prova ma gli manca l’intraprendenza nell’ultimo passaggio e se guadagna il centro si perde».
Il giudizio del quotidiano è una fotografia perfetta della sua partita. Cambiaso avrebbe dovuto essere il “jolly tattico”, il giocatore in grado di creare superiorità numerica accentrandosi e attaccando la fascia. «Ci prova», scrive la rosea, riconoscendogli il grande sforzo e l’applicazione, ma il suo tentativo non si è mai trasformato in una giocata decisiva.
Le critiche si concentrano su due aspetti. Il primo è la mancanza di coraggio nell’ultimo terzo di campo: «gli manca l’intraprendenza nell’ultimo passaggio». Arrivato spesso in zona cross o rifinitura, non è riuscito a trovare l’assist vincente. Il secondo limite è emerso quando ha provato a eseguire il compito tattico richiesto da Tudor: «se guadagna il centro si perde». Spostandosi in una zona più trafficata del campo, ha faticato a trovare la sua posizione e a essere nel vivo del gioco.
Una prestazione, dunque, di grande sacrificio e corsa, ma povera di qualità negli ultimi metri. In una partita così bloccata, serviva una sua invenzione per sbloccarla, ma la scintilla, questa volta, non è scattata.