Cassano crede in Gattuso: «Allenatore migliore di Rino non c’è, fin qui ha fatto un lavoro eccezionale. Andremo al Mondiale, lui sa come farlo. Sono convinto al 100%!» | OneFootball

Cassano, a Viva el Futbol, ha parlato così di Rino Gattuso e dell’Italia in vista dei Mondiali 2026. Le sue parole

Il crollo verticale di San Siro ha lasciato scorie pesanti. La sconfitta per 4-1 contro la Norvegia, che ha chiuso il girone di qualificazione condannando l’Italia agli spareggi per il Mondiale 2026, ha riacceso i processi mediatici. In un clima di sfiducia generale, però, si leva una voce fuori dal coro: quella di Antonio Cassano. L’ex fantasista della Nazionale, intervenuto nel corso del programma Viva el Futbol, ha analizzato il momento no degli Azzurri, schierandosi apertamente al fianco del Commissario Tecnico.

“Nessuno meglio di Rino”: la fiducia cieca in Gattuso

Cassano non ha dubbi: la guida tecnica non si tocca. «Sono convinto che allenatore migliore di Rino non ci sia per portarci al Mondiale», ha sentenziato l’ex numero 10. Secondo l’analisi di Cassano, Gennaro Gattuso ha ancora in pugno lo spogliatoio. «I ragazzi lo seguono, hanno fiducia in lui. Il lavoro fatto fino a questo momento è eccezionale», ha aggiunto.

Qualificazioni Mondiali 2026 Italia: girone, calendario, risultati

La sua è una vera e propria profezia in vista dei playoff di marzo: «Andremo al Mondiale. Lui sa come farlo. Sono convinto al 100%». Un attestato di stima che prova a blindare la panchina azzurra dalle critiche piovute dopo la débâcle milanese.

La Norvegia e la metafora delle “ciabatte”

Se la difesa del tecnico è totale, l’analisi sulla partita è spietata e riconosce la superiorità degli avversari. Cassano ha utilizzato una delle sue colorite metafore per descrivere l’atteggiamento della Norvegia, arrivata a Milano già qualificata. «Ieri avete detto che la Norvegia era venuta a Milano in ciabatte: secondo me sono venuti proprio scalzi», ha ironizzato, sottolineando la facilità con cui gli scandinavi hanno gestito il match.

“Sono più forti di noi, anche senza Haaland”

Il verdetto del campo, per Cassano, è inappellabile: «La Norvegia ci ha detto sul campo che è più forte di noi». E l’analisi va oltre la presenza del fuoriclasse Erling Haaland (autore di una doppietta): «Sono convinto che anche senza Haaland la Norvegia sia più forte e giochi meglio dell’Italia».

Un bagno di realtà necessario. L’Italia deve resettare tutto e affidarsi alla grinta di Gattuso per non mancare l’appuntamento mondiale. Cassano ci crede, ora tocca agli Azzurri dimostrarlo a marzo.