Cerofolini: “Siamo frustrati e bloccati. Dobbiamo uscirne per il bene del Bari” | OneFootball

Come sempre il migliore in campo, Michele Cerofolini ha parlato al termine della gara tra Bari e Catanzaro dalla sala stampa dello stadio San Nicola. Di seguito le sue parole, clicca qui per rileggere la cronaca del match.

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Le parole di Cerofolini

Le dichiarazioni del portiere: «Non posso parlare per altri, quello che mi sento di dire è che siamo frustrati. Nello spogliatoio non c’è menefreghismo, ci dispiace. In questo momento quello che abbiamo non basta, vuoi o non vuoi siamo bloccati perché non riusciamo a fare vedere quello che siamo in grado di fare. Dobbiamo affrontarlo senza nasconderci, essendo onesti con noi stessi».

Cerofolini ha proseguito: «Ognuno di noi in campo deve pensare a divertirsi, alle emozioni che avevamo a cinque o sei anni. Dobbiamo tornare a divertirci, partendo appunto dal semplice e sgombrare la mente. Non voglio trovare scuse, il Catanzaro gioca molto bene. L’inizio partita era un po’ preparato per non scoprirci, questo è un aspetto mentale. Siamo tutti giocatori che hanno fatto campionati importanti, è frustrante essere etichettati come giocatori che sbagliano e non lottano».

Sul Catanzaro: «Un mese fa erano nelle nostre condizioni, hanno fatto un filotto, ricominciato a fare quello che sapevano e i risultati poi vengono».

Chiosa finale: «Di mercato non voglio parlare perché non è il mio ruolo. Se sono qua è perché voglio starci, giusto guardare la partita ma non possiamo stare a fare i conti ogni fine settimana. Serve pensare a noi stessi, vuoi o non vuoi i punti vanno fatti, serve essere onesti con noi stessi e uscirne. Capitano? È Francesco, la parola lavorare è scontata».

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