Cesena corsaro al Penzo: 2-1 in casa del Venezia e Palermo raggiunto | OneFootball

L’estate di Venezia e Cesena si chiude allo stadio Pier Luigi Penzo con la quarta giornata del campionato di Serie B. È Stankovic contro Klinsmann, Adorante contro Shpendi, ma soprattutto Giovanni Stroppa contro Michele Mignani, decisamente non gli ultimi della classe. 3-5-2 per entrambe le formazioni che vogliono avvicinarsi al Palermo capolista.

Primo tempo

Avvio di gara vivace da parte delle due squadre che giocano in modo aggressivo fin dai primi minuti. Sono ritmi di gioco in netto contrasto al clima del Penzo, dove fino al 13′ regna l’assoluto silenzio a causa del malore di un tifoso locale in avvio di partita, fortunatamente rientrato . Al 16′ arriva la prima chance ghiottissima sulla testa di Shpendi che a porta spalancata manda clamorosamente alto. Stesso incredibile destino ha la conclusione ravvicinatissima di Adorante un minuto dopo su pennellata perfetta di Yeboah. Incontro che perde il suo spettacolo con il passare dei minuti e che fatica a riaccendersi, complice la mancanza di scelte lucide da entrambe le formazioni in fase di costruzione. Unici altri tentativo degni di nota fino alla fine del primo tempo sono una conclusione di Yeboah dal limite al 40′ che Klinsmann devia in angolo respingendosi, e un tentativo di Ciervo su invito di Blesa, terminata di poco alta.

Secondo tempo

L’avvio di ripresa si accende al 52′: Doumbia raccoglie la sfera cedutagli da Bjarkason e calcia con convinzione, trovando la respinta provvidenziale di Adamo in angolo. Due minuti dopo arriva il vantaggio del Cesena con una ripartenza condotta da Berti che passa la sfera a Ciervo che insacca alle spalle di Stankovic. Il Venezia provaa a reagire, ma la sua risposta allo svantaggio risulta confusionaria e allora dentro Fila, Venturi e Haps per Adorante, Schingtienne e Hainaut. È il 7 ceco a sfiorare il gol al 67′ raccogliendo un filtrante di Yeboah, ma la sfera finisce alta. A peggiorare la situazione per i padroni di ospiti ci pensa Mangraviti che al 72′ sfrutta la respinta di Stankovic per mandare a rete di testa.

I lagunari provano a reagire, ma al 78′ Haps sbatte sul muro Klinsmann che si distende con un tempo di reazione incredibile e respinge. Le speranze per il pareggio dei padroni di casa si riaccendono all’82’ quando Marchetti assegna un calcio di rigore dopo l’on-field review per un fallo in area su Busio. Dal dischetto il 6 vince il duello americano con Klinsmann, che un minuto deve ringraziare il palo alla sua sinistra per aver respinto una conclusione chirurgica di Casas. Mignani capisce il momento delicato della sfida e inserisce Piacentini e Bastoni, forze fresche per la difesa, al posto di Berti e Mangraviti. Ogni speranza di pareggio per la formazione di Stroppa, però, si spegne nel mezzo dei 7 minuti di recupero, quando si crea un principio di rissa che porta Duncan all’espulsione diretta. Un destro di Bjarkason di poco oltre la traversa è l’ultimo sussulto della sfida. Il Cesena vince 2-1.

Vittoria importantissima per il Cesena che raggiunge il Palermo al primo posto in classifica, in attesa del big match contro i rosanero di sabato prossimo. Il Venezia cade in casa dopo due pareggi e avrà la possibilità di rifarsi nuovamente al Penzo contro lo Spezia.