Cesena e Venezia sempre più in alto | OneFootball

Catanzaro-Avellino 1-0

Finisce 1-0 lo scontro al Ceravolo tra Catanzaro e Avellino, che significa terza vittoria consecutiva per i calabresi lanciati verso la zona alta della classifica. Aquilani manda in campo una formazione più offensiva, affidandosi ad un 3-4-2-1 con Cisse e Iemmello dietro la prima punta. Dall'altra parte, l'unica sorpresa è Kumi a centrocampo al posto di Palmiero. Il copione del primo tempo vede il Catanzaro che gestisce la palla con gli irpini pronti a colpire di rimessa. La prima occasione è il tiro di Favasuli con l'azione che, dopo un rimpallo, prosegue con Iemmello che conclude dal limite dell'area, trovando la risposta di Daffara. Alla mezz'ora esce fuori anche l'Avellino con Tutino che, di testa, viene murato da Pigliacelli con la palla deviata sulla traversa e poi in corner. I padroni di casa si proiettano avanti con Cisse e Pittarello, ma non riescono a rendersi mai pericolosi, salvo un tiro di D'Alessandro finito alto dall'altezza del dischetto. All'inizio della seconda frazione l'equilibrio si spezza con il sesto gol in campionato del gioiellino Cisse che fa partire, dal vertice sinistro dell'area, una rasoiata sul secondo palo che sbatte a terra prima di trafiggere Daffara. I giallorossi, forti del vantaggio, comandano il gioco, dall'altra parte l'ingresso di Russo e Patierno vivacizza la reazione. L'ex Biasci, per poco, non indovina il gol dell'ex con un colpo di testa che si infrange sulla traversa. Ma vince il Catanzaro.

Cesena-Mantova 3-2

Il Cesena rimonta da 0-2 e batte il Mantova al Manuzzi in una partita spettacolare che si infiamma nell'arco di 10 minuti folli. Al 15' l'arbitro Rapuano viene chiamato al monitor per un tocco di mano di Ciofi su azione di corner, è rigore per gli ospiti che Ruocco trasforma col cucchiaio. Al 21' Festa para su Francesconi e Blesa, pochi istanti dopo il portiere del Mantova devia sul palo un tiro di Berti e Blesa segna, ma l'attaccante era in fuorigioco sulla prima conclusione e il gol viene annullato. Tempo 5 minuti e, su una punizione Artioli da posizione centrale sorprende Klinsmann sul suo palo e fa 2-0. Due colpi durissimi per il Cesena, che però non molla e continua a costruire, accorciando al 42' con Shpendi che ribadisce in rete dopo un altro salvataggio di Festa su Berti. Il Cesena crede nella rimonta e, dopo un altro salvataggio di Festa su Shpendi, il gol del pari si materializza al 54': Berti sulla sinistra per Blesa, palla in mezzo a cercare Shpendi che Castellini devia nella propria porta. Il Mantova prova a contenere la furia bianconera ma deve capitolare al 78': sul terzo corner consecutivo la palla, spizzata involontariamente da Wieser, arriva a Frabotta che insacca di testa sotto misura. Gli ospiti, ora sotto, provano a scuotersi coi cambi e all'88' il neoentrato Falletti colpisce la parte esterna del palo su un tiro deviato da Francesconi. Il forcing del recupero non porta risultati, anzi all'ultima azione il Cesena in contropiede centra la traversa con Adamo con Bastoni che poi sbaglia clamorosamente il tap-in successivo da dentro l'area.

Juve Stabia-Empoli 2-0

La Juve Stabia torna alla vittoria dopo quattro turni di digiuno battendo un Empoli al secondo stop consecutivo. I padroni di casa passano in vantaggio al 12' su azione d'angolo provocato da una iniziativa di Cacciamani neutralizzata dalla difesa: dalla bandierina Maistro scodella per Stabile che prolunga la traiettoria per Giorgini che infila in rete da terra. Circa dieci minuti dopo i gialloblù vanno vicini al raddoppio con Mosti e Carissoni ma Fulignati non si lascia sorprendere. Nel secondo tempo l'Empoli spinge senza creare eccessivi pericoli e la Juve Stabia mette in ghiaccio il match al 22' con Carissoni, bravo a sfruttare un assist del solito Maistro.

Reggiana-Padova 1-2 Cinismo al potere: sbanca così Reggio Emilia il Padova, con le uniche due vere occasioni da gol create. Rammarico per i granata di casa, che erano anche riusciti a paraggiare. Nel primo tempo crea la Reggiana che sfiora il gol con Gondo, ma al 36' sono i veneti a passare con Sgarbi, sugli sviluppi di una punizione. Da segnalare nei biancoscudati la prima da titolare per il Papu Gomez. Il pari granata arriva nella ripresa con uno strepitoso gol al volo sotto al sette da fuori area di Reinhart. La Reggiana macina gioco ma manca il guizzo, e al 76' arriva la doccia fredda col gol in ripartenza di Seghetti.

Spezia-Modena 0-2

Il Modena torna alla vittoria sul terreno del 'Picco' e lo fa con una prestazione notevole al di là del risultato finale. La gara si mette subito bene per gli ospiti che vanno in vantaggio dopo 5 minuti con un tocco ravvicinato sul primo palo di Nieling. Il vantaggio consente al Modena di gestire la gara in ripartenza, riuscendo a mette spesso in apprensione la retroguardia spezzina. Due saranno i legni colpiti dagli ospiti, con Santoro dal limite e da Tonoli su azione d'angolo. Mentre è bravo Mascardi due volte su Massolin. Lo Spezia risponde con un colpo di testa di Artistico che Chichizola para senza difficoltà e con una grossa opportunità per Vlahovic che tutto solo davanti al portiere spedisce di testa sopra la traversa. Nella ripresa inizia bene lo Spezia creando apprensione alla difesa ospite, ma sempre in ripartenza Mendes impegna ancora Mascardi. L'arbitro concede anche un calcio di rigore per fallo su Massolin, ma viene richiamato al Var e ammonisce l'attaccante per simulazione. Poco dopo lo Spezia rimane in dieci per il doppio giallo a Jack. Il Modena la chiude al novantesimo con Gliozzi in contropiede, mentre nel recupero ancora Gliozzi colpisce il terzo palo per gli ospiti.

Sudtirol-Bari 0-0

Pareggio in bianco. Südtirol e Bari fanno un punto a testa, al termine di un confronto che ha registrato solo nel primo tempo le azioni salienti. Al 18' c'è il cross di Casiraghi per il colpo di testa di Pecorino, traiettoria bloccata a terra da Cerofolini. Alla mezz'ora la girata di testa di Gytkjaer finisce di poco a lato. Al 24' un episodio importante: Tronchin entra con il piede a martello su Pucino e l'arbitro prima punisce l'azione con il giallo, ma richiamato dal Var decide per il rosso diretto. Il Südtirol ci prova al 33' con la volee di El Kaouakibi che scatena il colpo di reni del portiere palla che devia in angolo. A due minuti dal termine è Adamonis ad esibirsi sul colpo di testa ravvicinato di Moncini. Nella ripresa il Bari mantiene la superiorità territoriale, ma non succede più nulla.