Chivu a Mediaset: «Mi prendo il coraggio di chi ha voluto calciare i rigori. Arbitri? Si può sbagliare, vi spiego la mia scelta su Lautaro» | OneFootball

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Inter News 24

·19 Desember 2025

Chivu a Mediaset: «Mi prendo il coraggio di chi ha voluto calciare i rigori. Arbitri? Si può sbagliare, vi spiego la mia scelta su Lautaro»

Gambar artikel:Chivu a Mediaset: «Mi prendo il coraggio di chi ha voluto calciare i rigori. Arbitri? Si può sbagliare, vi spiego la mia scelta su Lautaro»

L’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, ha voluto dire la sua dopo la sconfitta in semifinale di Supercoppa Italiana contro il Bologna

Intervenuto nel corso del postpartita di Bologna Inter, semifinale di Supercoppa Italiana vinta dai rossoblù ai calci di rigore, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu si è espresso così. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sport Mediaset.

IL MAGGIOR RIMPIANTO? – «Per me i calci di rigore sono una lotteria. A me basta il coraggio, la personalità di alzare il braccio e di dire “io vado a batterlo”. E’ una cosa che non si può allenare. Mi prendo il coraggio di questi campioni che oggi hanno fatto una grande gara, soprattutto nel secondo tempo dove hanno messo qualità, intensità… Cose che voglio vedere sempre dalla mia squadra».


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SUGLI EPISODI ARBITRALI – «Io non parlo di arbitri e delle loro decisioni. Hanno il Var e la possibilità di rivedere le azioni. Io parlo della prestazione, del mio gruppo. Mi preoccupo di cosa dobbiamo fare, di come crescere e migliorare. Si va avanti sempre a testa a alta, bisogna imparare che si può sbagliare da tutte le parti, come sbagliamo anche noi».

LA MAGGIOR DIFFICOLTA’ DI OGGI? – «Subito dopo il gol, la pressione che ci hanno messo. Abbiamo faticato a trovare le vie di uscita, ci siamo appoggiati a volte alle punte, ma è arrivato poco. Abbiamo attaccato poco la profondità. Cose che abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, abbiamo preso il dominio del campo e li abbiamo messi in difficoltà. Purtroppo il calcio è così: se non riesci a chiudere le occasioni si va ai rigori».

IL MOTIVO DI LAUTARO IN PANCHINA? – «Non mi permetto di pensare alla finale o alla prossima partita. Era l’ottava partita in 20 e passa giorni, le ha giocate tutte e anche lui ha bisogno di riposo. Ci aspetta un gennaio pieno di impegni, di giocare ogni 3 giorni partite importanti, dove hai bisogno di energia e di gamba, bisogna essere al 100%. Lo stesso vale per Akanji e Calhanoglu. E’ la gestione di un gruppo che in questi 6 mesi, al di là delle scelte fatte, ha dimostrato di essere all’altezza di tutte le competizioni alle quali ha partecipato».

IL CORAGGIO DI AVER MESSO JOSEP MARTINEZ TITOLARE – «Tutti meritano di giocare, sono gran campioni e hanno bisogno di fiducia, di avere la possibilità esser protagonisti. Questa squadra ha grandi ambizioni, è una stagione lunga e c’è bisogno di tutti»

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