Inter News 24
·26 Agustus 2025
Chivu Inter, con lui l’anima si è ritrovata: le indicazioni dopo il 5-0 al Torino

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·26 Agustus 2025
Certe notti a San Siro lasciano il segno, e quella vissuta dall’Inter nel 5-0 rifilato al Torino è destinata a restare impressa nella memoria dei tifosi. Una prestazione brillante, intensa, persino feroce nella sua fame, che ha segnato il debutto in panchina di Cristian Chivu come nuovo allenatore della prima squadra. L’ex difensore, già protagonista del Triplete, ha cominciato il suo nuovo ciclo con una vittoria netta e ricca di spunti tecnici ed emotivi, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, che parla di “cinque colpi di cannone” per aprire l’era del “dittatore democratico”.
In una serata perfetta sotto ogni aspetto, brilla la stella di Marcus Thuram, tornato in campo con la solita fame: la scivolata con cui ha assistito il gol di Lautaro è il manifesto della sua generosità. E se Lautaro continua a fare ciò che vuole in area, impressiona anche la facilità con cui Sucic, appena arrivato, si è ambientato. Il croato ha giocato come se fosse stato “partorito a San Siro”, scrive il quotidiano, tanto è sembrato a suo agio tra i compagni e davanti al pubblico nerazzurro.
Poi ci sono i venti minuti magici di Bonny, un’esibizione che La Gazzetta definisce “jazz”, una parentesi di calcio istintivo e imprevedibile che ha stregato la platea. A fine partita, qualcuno scherza: Ornella Vanoni, recentemente autoproclamatasi interista in onore del nuovo talento francese, sarà sicuramente orgogliosa della sua “regina” calcistica.
Ma la vera, grande notizia siede in panchina. Cristian Chivu ha fatto subito capire che il suo approccio sarà lucido, determinato, aggressivo anche nelle partite più tranquille. L’Inter ha giocato con ferocia, senza cali di tensione, proprio quella concentrazione mancata nel finale della scorsa stagione, quando proprio il Torino guidato allora da Baroni – oggi ex Lazio – contribuì indirettamente alla clamorosa rimonta scudetto del Napoli.
Chivu, al suo secondo debutto con l’Inter dopo quello da giocatore nel 2007, si è presentato con idee chiare e piglio deciso. Il suo calcio è intenso, moderno, e fa leva sull’aspetto mentale più ancora che su quello tattico. Se il buongiorno si vede dal mattino, la nuova Inter ha tutte le carte in regola per dimenticare il passato e costruire un futuro vincente.