Chivu Inter e quelli prima di lui: chi sono gli allenatori del Parma che hanno fatto il salto in una big. Sono tutti nomi grandissimi! | OneFootball

Chivu Inter e quelli prima di lui: chi sono gli allenatori del Parma che hanno fatto il salto in una big. Sono tutti nomi grandissimi! | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·7 Juni 2025

Chivu Inter e quelli prima di lui: chi sono gli allenatori del Parma che hanno fatto il salto in una big. Sono tutti nomi grandissimi!

Gambar artikel:Chivu Inter e quelli prima di lui: chi sono gli allenatori del Parma che hanno fatto il salto in una big. Sono tutti nomi grandissimi!

Chivu Inter, tutti i precedenti degli allenatori arrivati in una big di Serie A dopo un’esperienza al Parma. I dettagli in merito

L’idea di vedere Cristian Chivu, ex tecnico della Primavera dell’Inter, promosso in prima squadra, evoca un percorso che nel calcio italiano ha una tradizione nobile e suggestiva. Sebbene Chivu non arrivi direttamente da Parma come allenatore, la sua storia da calciatore – che lo vide protagonista all’Ajax prima del grande salto alla Roma e poi all’Inter – accende i riflettori su un fenomeno ricorrente: la panchina del Parma come eccezionale trampolino di lancio. Prima di lui, una stirpe di allenatori ha trasformato l’esperienza ducale nel passaporto per i vertici, cementando la reputazione del club come una delle più formative palestre d’Italia. I nomi sono di quelli che hanno scolpito la storia del calcio: Arrigo Sacchi, Nevio Scala, Carlo Ancelotti e Cesare Prandelli.

Il genesi del fenomeno, il vero profeta che diede inizio a tutto, fu Arrigo Sacchi. A metà degli anni ’80, il suo Parma militava in Serie B, ma giocava un calcio avveniristico, fatto di pressing, fuorigioco sistematico e un’organizzazione mai vista. La leggenda si compì negli ottavi di finale della Coppa Italia 1986-87, quando il suo Parma eliminò il Milan di Silvio Berlusconi, vincendo sia all’andata che al ritorno. Berlusconi non rimase colpito solo dal risultato, ma folgorato dalla modernità di quel gioco. Contro ogni scetticismo, fece la scommessa che cambiò la storia del calcio: prelevò quel tecnico semisconosciuto dalla provincia per affidargli la guida dei rossoneri. Da Parma, Sacchi spiccò il volo per creare gli “Immortali”, la squadra che avrebbe dominato il mondo. La sua fu la prima, e più rivoluzionaria, consacrazione.Sulle fondamenta gettate da Sacchi, Nevio Scala edificò il “Grande Parma”. Fu lui l’architetto della squadra che tra la fine degli anni ’80 e la metà dei ’90 sbalordì l’Italia e l’Europa. Partendo dalla Serie B, costruì un ciclo memorabile vincendo Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea e Coppa UEFA. Il suo calcio organizzato e spettacolare non passò inosservato. Terminato il suo ciclo nel 1996, il suo “salto” fu internazionale: lo chiamò il Borussia Dortmund, un colosso tedesco con cui vinse la Coppa Intercontinentale. Scala dimostrò che il modello Parma non era un caso isolato, ma una fucina di credibilità internazionale.Dopo di lui, toccò a Carlo Ancelotti. “Carletto” prese in mano un Parma fortissimo, portandolo a sfiorare lo Scudetto nel 1996-97, conteso punto a punto con la Juventus. Quel secondo posto, ottenuto gestendo campioni assoluti, fu la sua laurea definitiva. La Juventus non esitò e nel 1999 lo scelse per aprire un nuovo ciclo. Anche se l’esperienza a Torino fu complessa, il passaggio diretto da Parma a una delle panchine più prestigiose d’Italia consacrò Ancelotti, proiettandolo verso la sua leggendaria carriera. Parma fu il suo esame di maturità, superato a pieni voti.Infine, in un contesto storico completamente diverso, fu la volta di Cesare Prandelli. Arrivato a Parma nel 2002, in un momento delicato che precedeva il crac Parmalat, ottenne due quinti posti consecutivi. La sua capacità di fare calcio di qualità in condizioni difficili fu la sua più grande referenza. La Roma lo scelse nel 2004 e, dopo la parentesi alla Fiorentina che lo portò in Champions, arrivò alla guida della Nazionale. Anche per lui, Parma fu la tappa cruciale che lo rilanciò ai massimi livelli.

Lihat jejak penerbit