Chivu Inter, il tecnico nerazzurro rifiuta gli alibi: la strigliata dopo il Kairat ai suoi giocatori e i dettagli | OneFootball

Chivu Inter, il tecnico nerazzurro pretende di più: amareggiato l’allenatore rumeno a seguito della vittoria per 2-1 contro i kazaki

Cristian Chivu non conosce la parola “alibi”. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, raccontando come l’allenatore dell’Inter abbia voluto scuotere la squadra dopo il successo sofferto contro il Kairat Almaty in Champions League. Pur avendo conquistato tre punti preziosi e ipotecato la qualificazione agli ottavi, il tecnico romeno non si è detto soddisfatto dell’atteggiamento visto in campo.

Chivu, che padroneggia l’italiano meglio di molti madrelingua, ha individuato nella “cultura delle scuse” un nemico da estirpare. Per lui non conta solo vincere, ma come si vince. E nelle ultime due uscite — il 2-1 di Verona in campionato e il 2-1 contro i kazaki a San Siro — l’Inter non ha convinto, mostrando troppa frenesia e poca concentrazione.

“Zero alibi, anche nelle vittorie”

Dopo la partita di coppa, il tecnico ha fatto pubblicamente mea culpa, prendendosi la responsabilità per la mancanza di brillantezza della squadra. Ma negli spogliatoi il tono è stato ben più severo: Chivu ha espresso delusione e rabbia per l’atteggiamento superficiale e la sensazione di superiorità con cui i giocatori hanno affrontato l’impegno.

L’ex difensore non vuole vedere un’Inter che si accontenta del risultato, ma una squadra capace di imporsi con mentalità e continuità. Il messaggio è chiaro: nessun rilassamento, nessun alibi, nemmeno dopo una vittoria.

La risposta dovrà arrivare già domenica, contro la Lazio a San Siro, in un match che dirà molto sulla maturità e la tenuta mentale di un gruppo ancora in costruzione ma chiamato a confermarsi ai vertici di Serie A e Champions.