LazioPress.it
·22 Desember 2025
Conceicao: "Ho avuto contatti con la Lazio. Su Inzaghi..."

In partnership with
Yahoo sportsLazioPress.it
·22 Desember 2025

L'ex storico calciatore biancoceleste, Sergio Conceicao, ricordato dal mondo laziale soprattutto per esser stato uno dei protagonisti del Scudetto del 2000, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini della Gazzetta dello sport.
In estate, prima dell'arrivo di Sarri, anche Sergio Conceicao era stato accostato alla Lazio per sostituire Marco Baroni alla guida tecnica biancoceleste. Tuttavia, l'ex calciatore portoghese non ha mai trovato l'accordo definitivo con la società, che ha quindi scelto di virare sul ritorno di fiamma con il toscano.
Con la Lazio ho avuto contatti, ma non solo. E anche prima di firmare per l’Al-Itthiad ho avuto offerte. Qui il campionato è competitivo, le ambizioni alte, ci si allena nel pomeriggio e non la mattina. Bisogna adattarsi alle dinamiche culturali. Ma questa è una sfida, e io amo sfide così.La soddisfazione più grande in Italia? Da calciatore, lo scudetto del 2000 con la Lazio, il più incredibile di sempre. Io, Sinisa e Stankovic ascoltavamo la radio nello spogliatoio. Era un gruppo di personalità, pieno di piccole risse ogni giorno, ma Eriksson sapeva gestirci. Ricordo anche la Supercoppa Europea del 1999, con lo United: Ferguson disse che il suo più grande rimpianto fu quella sconfitta.
Con Inzaghi stavolta ci siamo salutati. Ci siamo sfidati a ottobre e ha vinto lui. Ero appena arrivato. Dopo Porto-Inter, dove i suoi ebbero un bel po’ di fortuna, non lo salutai perché in fondo sono così, durante le partite vado in trance, ma è un grande allenatore. Abbiamo vinto lo scudetto nel 2000. Il rapporto è buono. Se anche in quel caso fui decisivo? Avevo fatto un voto alla Madonna di Fatima, feci gli ultimi 500 metri in ginocchio e poi mi presentai in ritiro. Era il 1998, segnai alla Juventus all’ultimo minuto e vincemmo la Supercoppa. La fede è una parte fondamentale della mia vita. Sono un cattolico praticante, qui non posso ma a Milano andavo in chiesa ogni giorno. Qualche mese fa il Papa mi ha invitato al Giubileo per raccontare il mio percorso e le mie difficoltà.









































