Conferenza stampa Locatelli pre Juve Borussia Dortmund: «Siamo più gruppo rispetto all’anno scorso. Ci sono squadre più forti di noi in Champions ma ecco il nostro segreto» | OneFootball

Conferenza stampa Locatelli pre Juve Borussia Dortmund: le sue dichiarazioni alla vigilia del primo match di Champions League 2025/26

(inviato all’Allianz Stadium) – Inizia la Champions League della Juve, attesa domani sera dalla sfida contro il Borussia Dortmund all’Allianz Stadium. LA CONFERENZA STAMPA DI IGOR TUDOR PRE JUVE BORUSSIA DORTMUND

Nel giorno di vigilia, lunedì 15 settembre, Manuel Locatelli ha parlato in conferenza stampa alle 16.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

CLIMA NELLO SPOGLIATOIO – «Arriviamo molto carichi, l’Inter ci ha lasciato molto entusiasmo, vincere è stato bellissimo. Siamo carichi, fiduciosi, ci sarà una bellissima atmosfera. Sentire quella musichetta sarà speciale».

SCORSA CHAMPIONS – «C’era rammarico per come eravamo usciti, quest’anno è una competizione nuova, il gruppo è sano, ci alleniamo bene insieme, vogliamo approcciare dando il 100%, davanti al nostro pubblico sarà fondamentale partire bene».

RIGORE VENEZIA DECISIVO – «È stato un momento speciale per me e per la squadra ma il merito è di tutti, abbiamo fatto un grande lavoro, ci siamo uniti come giocatori, questa è stata la cosa bella. Siamo carichi, è la competizione più bella che c’è».

RUOLO CHE POSSONO AVERE IN CHAMPIONS – «Ci sono squadre più forti di noi, ma il nostro segreto è che quando siamo compatti siamo concreti, siamo una squadra che lavora. Vogliamo arrivare più in fondo possibile, saremo là per farci trovare pronti. Non dovrà mancare l’entusiasmo e la voglia di essere squadra».

JUVE PIU’ FORTE DELL’ANNO SCORSO – «Son passate tre partite quindi fare questa valutazione è difficile. Siamo tanto squadra, stiamo bene col mister, abbiamo finito bene l’anno scorso con lui. Ci siamo conosciuti anche a livello umano al Mondiale, siamo più gruppo rispetto all’anno scorso».

IN EUROPA SI GIOCA PIU’ OFFENSIVI – «Le statistiche non mentono, è una competizione più corta e diversa dal campionato. C’è anche molta qualità davanti, le squadre giocano in modo diverso. Non so quale sia il segreto per vincere, lo scorso anno il Psg ha vinto anche per le parate di Donnarumma».

IN COSA HA FATTO PASSI IN AVANTI – «Sono io che interpreto quello che mi chiede il mister. Andare avanti in verticale, fare mio ciò che mi chiede, sono felice, sto bene, c’è da lavorare, c’è una base buona».

ALI DELL’ENTUSIASMO O PLACARE L’EUFORIA – «Ci vuole equilibrio, vanno analizzate le cose fatte bene con l’Inter e anche quelle fatte male. Bisogna andare sulla fiducia ma abbiamo preso anche 3 gol. Dobbiamo essere equilibrati».

MENO PAURA – «Quando si gioca a calcio non bisogna avere paura, non c’entra con lo sport. Il mister ha dialogato tanto con noi, lui e il suo staff. Questo suo modo di fare, di parlarci, ci ha aiutato e ha unito anche il gruppo. Ci servirà come detto».

SENTE SUA QUESTA JUVE – «Sono il capitano e orgoglioso di esserlo, questo supera tutti i miei sogni da bambino e cerco di essere un esempio nel quotidiano. Questo deve essere un capitano, in campo e fuori».