Conte, la rivelazione su John Terry: «Una volta mi chiese di rallentare i ritmi d’allenamento, io gli risposi che alla Juve con Del Piero e Zidane…» | OneFootball

Conte, la rivelazione su John Terry: «Una volta mi chiese di rallentare i ritmi d’allenamento, io gli risposi che alla Juve con Del Piero e Zidane…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·21 Juni 2025

Conte, la rivelazione su John Terry: «Una volta mi chiese di rallentare i ritmi d’allenamento, io gli risposi che alla Juve con Del Piero e Zidane…»

Gambar artikel:Conte, la rivelazione su John Terry: «Una volta mi chiese di rallentare i ritmi d’allenamento, io gli risposi che alla Juve con Del Piero e Zidane…»

Antonio Conte ha rivelato un retroscena sui suoi anni al Chelsea: «Terry mi chiese una volta di rallenatare i ritmi in allenamento; ecco cosa gli risposi»

Antonio Conte è tornato a parlare del suo passato in Premier League, svelando un retroscena inedito legato al suo primo anno al Chelsea. In un’intervista al Corriere della Sera, l’attuale allenatore del Napoli ha raccontato come nel 2016, in seguito a un confronto con John Terry, all’epoca capitano dei Blues, decise temporaneamente di allentare l’intensità degli allenamenti. Una scelta che però non portò i risultati sperati, al punto da spingerlo a non derogare mai più dai propri principi metodologici. L’episodio ha offerto a Conte anche l’occasione per confrontare il suo Chelsea campione d’Inghilterra con la Juve dei tempi di Zidane e Del Piero, sottolineando quanto il livello di lavoro fosse diverso – e molto più alto – allora.

CONTE E IL METODO – «Una volta, il capitano del Chelsea (Terry, ndr) venne da me chiedendo di rallentare un po’ i ritmi, di ridurre le sessioni video. Accettai, per rispetto della loro cultura e di un approccio diverso al calcio. Quando alleni all’estero devi stare attento a non creare troppi contrasti. Risultato? Perdemmo due partite di fila e rischiai l’esonero. Da allora ho deciso che, se devo “morire”, lo faccio con le mie idee, non con quelle degli altri. È questa la via. Come dicono in Inghilterra: “Trust the process”. E poi, se ripenso a quanto ci allenavamo duramente, sorrido: Zidane e Del Piero si allenavano molto di più. Oggi facciamo un terzo del lavoro di allora. Il lavoro deve essere collegato ai risultati in campo. Ho allenato squadre che dopo un po’ cominciavano da sole a leggere le situazioni pericolose: vuol dire che avevamo raggiunto il risultato giusto».

Lihat jejak penerbit