Coppa d’Africa, il cambio di format spacca il continente! Le dichiarazioni in merito alla competizione | OneFootball

Coppa d’Africa, dal 2028 il torneo continentale sarà fissato ogni quattro anni: è già polemica dalla FIFA: ecco cosa sta succedendo

La pausa natalizia della Coppa d’Africa diventa l’occasione per aprire un confronto acceso sul futuro della competizione. L’annuncio del presidente della CAF Patrice Motsepe, che ha ufficializzato il passaggio dal format biennale a quello quadriennale a partire dal 2028, ha infatti diviso allenatori, dirigenti e calciatori africani. Una decisione motivata dalla necessità di armonizzare il calendario internazionale, ma che per molti rappresenta una concessione eccessiva alle esigenze della FIFA e del suo presidente Gianni Infantino. Di seguito, le principali prese di posizione emerse.

MANCANZA DI RISPETTO – «Dal 1957 l’Africa organizza la Coppa ogni due anni, ora dicono ogni quattro. Non è giusto. L’Africa va rispettata. Forse il problema sta nella Coppa del Mondo e nel Mondiale per club?».

ATTACCO ALLA FIFA – «Due dei miei giocatori si sono infortunati proprio nell’ultima partita con il club».

DUBBI SUL CAMBIAMENTO – «Ci sono aspetti positivi e altri meno. Certo il formato biennale ha permesso a molte squadre di progredire o di ricostruirsi rapidamente dopo una battuta d’arresto».

NUOVA SFIDA TECNICA – «È una nuova sfida per lo staff tecnico e i giocatori, in un torneo dello stesso livello e di fronte a un pubblico numeroso».

FIDUCIA NEL FUTURO – «Penso che renderà la competizione più attraente».

POLEMICA DENTRO LA CAF – «Il comitato non è stato consultato prima dell’annuncio. Siamo rimasti sorpresi perché la decisione solleva questioni organizzative che richiedono discussioni approfondite prima di poter diventare definitive».