Inter News 24
·27 Desember 2025
Criscitiello svela una profezia incredibile: «Il nuovo Yamal gioca in Serie D in Italia!»

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A lanciare il tema è Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, che sui social ha acceso i riflettori su una storia destinata a far discutere. Secondo il giornalista, «il nuovo Lamine Yamal gioca in Serie D in Italia», una definizione forte che ha immediatamente attirato l’attenzione di addetti ai lavori e tifosi.
Il riferimento è a Ndiaga Sall, classe 2009, esterno offensivo senegalese che milita nel Serie D, girone H, con la maglia del Nardò. Una presenza anomala per un talento così giovane, ma legata a una situazione personale e regolamentare particolarmente complessa.
RIVELAZIONE – «Gioca in D al Nardò, forse abbiamo un po’ esagerato, ma questo ragazzo del 2009 ha una storia particolare».Criscitiello chiarisce subito il contesto: Sall non può essere tesserato nei campionati professionistici italiani a causa del suo status di extracomunitario e rifugiato politico. Per questo motivo, la Serie D è diventata l’unica porta d’ingresso possibile nel calcio italiano.
PERCORSO – «Giocava in Promozione, è emerso per le sue qualità e oggi gioca tranquillamente coi grandi pur essendo un 2009».Il talento del ragazzo è evidente: prestazioni di livello, personalità e numeri che non passano inosservati, nonostante l’età.
INTERESSE BIG – «Juventus, Atalanta, Milan, PSG, Real e Barcellona lo hanno seguito, ma non potevano prenderlo».Secondo Criscitiello, Sall è stato vicino a più club di primo piano. La Juventus lo aveva addirittura testato in amichevole, dove aveva segnato quattro gol, senza però poter procedere al tesseramento.
SVOLTA – «Corvino del Lecce riesce a osare dove si fermano gli altri».Grazie ai rapporti con il Nardò, Pantaleo Corvino ha costruito un’operazione strategica: contratto triennale, percorso graduale e valorizzazione immediata in Serie D.
FUTURO – «Ricorda molto Yamal, è un talento purissimo, ma c’è il rischio che un club estero beffi tutti».Per diventare comunitario servirà tempo e un percorso sportivo preciso. Intanto, le pratiche sono in corso, mentre il Lecce resta in pole. Ma la concorrenza internazionale è già alla finestra.
Una storia atipica, che unisce talento, burocrazia e visione. E che, come suggerisce Criscitiello, merita di essere segnata e seguita passo dopo passo.









































