Daffara Avellino, svelata la formula con cui il portiere lascia la Juventus Next Gen: tutti i dettagli e il comunicato | OneFootball

Daffara Avellino, il giovane portiere lascia la Juventus Next Gen: tutti i dettagli dell’operazione e il comunicato ufficiale

Nuova esperienza per Giovanni Daffara, che saluta la Juventus Next Gen per intraprendere un nuovo percorso all’Avellino. Il club irpino ha annunciato ufficialmente l’arrivo del portiere classe 2004 in prestito con diritto di opzione e contro-opzione a favore dei bianconeri. Un’operazione strategica per entrambe le società, che puntano a valorizzare uno dei profili più interessanti usciti dalla filiera della Juventus Next Gen.

COMUNICATO – «L’U.S. Avellino 1912 comunica di aver acquisito dalla Juventus F.C. , a titolo temporaneo con diritto di opzione e controopzione, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giovanni Daffara. Nato a Biella il 5 dicembre 2004, il portiere piemontese è cresciuto nelle giovanili del club bianconero con cui ha giocato in tutte le formazioni under e nella Juventus Next Gen. Con quest’ultima, tra i professionisti, ha collezionato 83 presenze divise tra Serie C, playoff di serie C e coppa italia di serie C. Benvenuto in Irpinia Giovanni!».

Daffara Avellino, la formula del suo trasferimento

Il giovane estremo difensore è nato a Biella il 5 dicembre 2004 e ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile della Juventus, vestendo le maglie di tutte le categorie Under prima di approdare stabilmente nella formazione che milita in Serie C. Con la Next Gen ha raccolto ben 83 presenze ufficiali, maturando esperienze importanti non solo nel campionato di terza serie, ma anche nei playoff e in Coppa Italia di categoria.

Per Daffara, si tratta di un passo importante nel proprio percorso professionale. L’Avellino, squadra ambiziosa e neo promossa in Serie B, rappresenta una piazza calda e molto esigente, dove potrà misurarsi con un contesto diverso rispetto a quello bianconero, ma ideale per crescere in termini di responsabilità e continuità.

Il prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto consentirà alla Juventus di monitorare da vicino i progressi del ragazzo e di valutare, al termine della stagione, un suo ritorno a Torino. Un’opportunità preziosa per entrambe le parti, considerando anche la politica del club bianconero orientata alla valorizzazione dei giovani attraverso esperienze mirate tra i professionisti.