Dall’interesse del Bologna all’avventura in Inghilterra: Okafor firma con il Leeds | OneFootball

Bologna, sfuma un obiettivo in attacco: Noah Okafor passa dal Milan al Leeds per un importante cifra a titolo definitivo

Il Bologna è alla continua ricerca del sostituto di Dan Ndoye, il classe 2000 è stato probabilmente il giocatore più importante nella passata stagione insieme a Orsolini sia per il numero di reti che per le giocate decisive. L’ex Nizza e Basilea ha inoltre esordito con un gol al debutto con il Nottingham Forest al 42′, lo stesso numero della cifra che ha speso il club vincitore di due Champions League per lui.

Proprio per questo Sartori e Di Vaio sono alla ricerca costante di esterni sia in Italia che in Europa. L’identikit è chiaro: un giocatore sotto i 25 anni che si possa rivalorizzare o lanciare nel grande calcio come è successo con tanti giocatori in passato. I casi dei vari Calafiori, Schouten e Zirkzee sono un esempio di grandi investimenti sia sul campo che fuori. Sartori ha portato a Bologna il metodo che lo ha reso famoso sia con il Chievo che con l’Atalanta.

Se i nerazzurri sono passati dal lottare per la retrocessione a essere una realtà consolidata sia in Italia che in Europa con talenti ricercati da tutte le big del continente il merito è anche del cobra.

Bologna, sfuma un obiettivo in attacco

Intanto il Bologna dovrà a fare a meno di uno dei tanti nomi usciti sul mercato per il post Ndoye. Secondo Gianluca di Marzio. Noah Okafor, ala sinistra svizzera del Milan, sarà un nuovo giocatore del Leeds, club neopromosso in Premier League e che vuole rifarsi dopo la retrocessione di due anni fa. L’operazione dovrebbe essere sui 21 milioni di euro più bonus, una cifra che soddisfa il Milan e che garantisce ai rossoneri un importante tesoretto da usare per il centravanti.

Bologna, sfuma un obiettivo in attacco (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via OneFootball); Bologna Sport News

I numeri di Okafor nell’ultima stagione

Con l’addio di Okafor, Tare si conferma ancora uno dei migliori dirigenti in Italia nel cedere i proprio giocatori a delle valutazioni fuori mercato. Il giocatore nell’ultima annata ha collezionato 21 presenze tra Milan e Napoli con un gol e due assist. In azzurro ha conquistato uno scudetto a dir poco sorprendente ma con poco spazio all’interno dell’undici di Antonio Conte.

Il suo acquisto doveva in teoria colmare il buco della partenza di Kvara ma Antonio Conte ha preferito a lui l’instancabile Politano e addirittura Spinazzola come ala d’attacco.