Damascelli su Pioli: «Ha capito che la Serie A non è l’Arabia. Calendario folle e rogito Meazza ancora in ritardo» | OneFootball

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Inter News 24

·31 Oktober 2025

Damascelli su Pioli: «Ha capito che la Serie A non è l’Arabia. Calendario folle e rogito Meazza ancora in ritardo»

Gambar artikel:Damascelli su Pioli: «Ha capito che la Serie A non è l’Arabia. Calendario folle e rogito Meazza ancora in ritardo»

Damascelli giornalista del Giornale analizza la prossima giornata di campionato e critica la gestione del calendario: le parole

Dalle colonne de Il Giornale, Tony Damascelli ha fatto il punto sulla prossima giornata di Serie A, soffermandosi sui temi più caldi del momento: il calendario congestionato, la crisi di alcune big e la situazione legata al passaggio di proprietà del Meazza.

«Il turno infrasettimanale non ha squilibrato la classifica, ma ha dato un altro colpo a Stefano Pioli, che deve aver compreso come la Serie A non sia il mondo fiabesco del football saudita. La Fiorentina, penultima in classifica in compagnia degli odiati pisani, roba da Vernacoliere, merita uno dei gironi danteschi. Merita invece il paradiso la Cremonese che viaggia tranquilla, ha un punto in più dell’Atalanta e va in prima pagina come il Como ormai maturo, pronto all’esame universitario sabato a Napoli contro i campioni d’Italia», ha scritto il giornalista.


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Damascelli ha poi analizzato le sfide di vertice del weekend tra cui Inter Fiorentina:

«Milan-Roma diventa una specie di bivio: per Allegri è l’occasione di agganciare la capolista, per Gasperini la partita per ribadire di essere il maggiordomo omicida di un sedicente giallo-scudetto. Così vale per la Juventus che, di colpo, ha ritrovato Vlahovic in confezione lusso e domani a Cremona dovrà dimostrare, al neoassunto Spalletti, che la vittoria sull’Udinese non è stata solo una prova di riscatto dopo il licenziamento di Tudor».

Infine, Damascelli ha lanciato una critica verso la gestione del calendario calcistico e i ritardi burocratici che bloccano la questione stadio: «Il calendario resta folle, disegnato da chi ignora la salute dei calciatori: non c’è giorno senza football tra campionati e coppe. Una sola cosa resta lenta e faticosa, secondo usi italiani: il rogito per il passaggio della proprietà del Meazza a Inter e Milan, slitta di una settimana. Forse, chissà. Vi faremo sapere».

Un commento tagliente, nel solco del suo stile, che intreccia ironia e critica per fotografare con lucidità l’attuale scenario del calcio italiano.

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