Bologna Sport News
·4 Oktober 2025
Delio Rossi si espone: “Bologna da Europa, vi svelo la vera forza del club. Su Berna ed Immobile…” – ESCLUSIVA

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·4 Oktober 2025
L’allenatore del Foggia Delio Rossi si racconta in esclusiva ai microfoni di Bologna Sport news: le sue parole sulla squadra attuale e sull’esperienza vissuta in rossoblu
Non è stato un allenatore che ha segnato la storia del Bologna, ma ha comunque scritto un capitolo importante. Una città ed una piazza che Delio Rossi, romagnolo doc di Rimini, ha contribuito a renderla nuovamente felice, dopo l’amara retrocessione in Serie B vissuta dodici mesi prima, cancellata con il pronto ritorno nella massima serie.
Approdato in Emilia nella primavera del 2015, il buon Delio ha subito fatto da traghettatore, contribuendo al salto in A, con il quarto posto finale conquistato a conclusione della stagione regolare, che è valso la qualificazione ai play off.
Ostacolo chiamato Avellino esorcizzato in semifinale con un colpaccio piazzato in terra campana nella gara d’andata, che ha preceduto la sconfitta nel retour match del Dall’Ara, ininfluente ai fini dell’approdo all’atto conclusivo per il miglior piazzamento in campionato.
Il doppio pareggio conquistato contro il Pescara, ha certificato la fine del Purgatorio nella seconda serie nazionale, durato solamente una sola stagione, e l’inizio del nuovo Paradiso, in cui Delio è rimasto pochissimo, venendo esonerato dopo appena dieci giornate di campionato. Un inizio altalenante, quello dei rossoblù durante l’attuale annata, che il tecnico romagnolo analizza con estrema lucidità.
Rossi, la sensazione è quella d’essere di fronte ad un Bologna che stia faticando ad ingranare : è d’accordo?
“Essendo ancora ad inizio stagione, credo che possa essere messa in preventivo una partenza con il freno a mano tirato. Mi fa enormemente piacere che stia ormai diventando una realtà consolidata del campionato italiano, arrivando quasi a raggiungere un livello importante“.
Rispetto alla scorsa stagione, è una squadra che ha le carte in regola per alzare l’asticella e continuare a stupire?
“Credo proprio di si, perché ha ormai acquisito quel tipo di status. Ritengo che ci siano tutte le condizioni per poter ripetere almeno lo stesso percorso negli ultimi due anni, tenendo conto che davanti ha delle squadre sicuramente più attrezzate come Napoli, Inter, Milan, Juventus. Ciò non toglie come possa comunque giocarcela per centrare un altro piazzamento europeo”.
Bernadeschi e Immobile : quanto crede che possano essere due importantissimi valori aggiunti, nei momenti in cui conterà farlo?
“Non c’è dubbio come Italiano si ritrovi a disposizione due calciatori abituati a giocare a certi livelli e che hanno vinto un Europeo con la Nazionale Italiana. Al di là di tutto questo, penso che la vera forza del Bologna sia la presenza di una società, che nell’ultimo biennio si è dimostrata all’altezza della situazione, molto competente, facendo delle scelte mirate e formata da persone serie in grado di saper svolgere bene il proprio lavoro”.
“Berna ed Immobile valori aggiunti: Bologna ultra offensivo” (Ansa Foto) – Bolognasportnews
Insieme ad Orsolini, Castro ed Odgaard è possibile vedere un Bologna che in alcune partite, può avere una chiara vocazione offensiva?
“Si sono d’accordo, perché le squadre di Italiano hanno dimostrato come piace sempre attaccare. Colgo anche l’occasione per fare i complimenti a Vincenzo, che sta meritando d’ottenere questi tipi di risultati. Parliamo di uno che ha saputo costruirsi tutto partendo dal basso, facendo la gavetta e scalando categorie di anno in anno, fino ad allenare a Firenze dove ha disputato due finali di Conference League e una di Coppa Italia, trofeo che è riuscito a vincere a Bologna. Rispetto a tanti altri allenatori che magari hanno avuto un percorso più agevole, posso tranquillamente affermare che per Italiano è stato meno facile imporsi e questo rappresenta una nota di merito a suo favore.”
Dopo la vittoria della Coppa Italia, è un Bologna che può ambire a conquistare anche la Supercoppa Italiana?
“Parliamo di partite secche, in cui può succedere di tutto. Non sarà facile, ma ha le carte in regola per provarci.”
L’Europa League, se riuscisse a superare la fase ai gironi, può trasformarsi in un sogno che potrebbe diventare realtà?
“Ho sempre sostenuto come una squadra che ambisce a traguardi importanti, deve essere nelle condizioni d’ambire a tutte le competizioni. Quindi si, anche a livello internazionale può provare a togliersi delle soddisfazioni.”
Lei che ricordi ha di Bologna?
“Bellissimi. Subentrai nella parte finale di stagione, trovando un ambiente abbastanza scoraggiato dal momento che stava vivendo ma riuscimmo comunque a portare a termine il traguardo della promozione in Serie A, vincendo i play off dopo la doppia semifinale e finale con Avellino e Pescara. Resterò per sempre un tifoso rossoblu, come è mio solito fare per le società in cui ho allenato in carriera.”
Langsung