Di Canio e il Bodø/Glimt: dall’ironia sui “salmonari” alla crescita europea dei norvegesi | OneFootball

Paolo Di Canio è tornato sull’argomento Bodø/Glimt, soffermandosi sia sull’eliminazione della Lazio in Europa League dello scorso aprile sia sulla pesante sconfitta subita dalla Roma nel 2021. Lo ha fatto nel corso di un’intervista concessa a Fanpage, chiarendo anche il famoso riferimento ai “salmonari”. L’ex calciatore, oggi opinionista Sky, ha spiegato che all’epoca quella definizione aveva un fondamento storico: in quel periodo diversi elementi della rosa norvegese non erano calciatori a tempo pieno, ma lavoravano ancora nel settore marittimo. Un’uscita ironica, nata per sdrammatizzare, che secondo Di Canio non era un attacco diretto alla Roma.

Il punto, però, per lui è un altro: spesso si tende a esaltare il calcio italiano, gli allenatori e i club più blasonati, salvo poi ridimensionare tutto quando arrivano sconfitte clamorose come quel 6-1. In quei casi, osserva, si liquidano risultati del genere come incidenti di percorso, dando un’immagine poco credibile del nostro movimento. Di Canio racconta anche di scherzare spesso con amici romanisti, ricordando loro come proprio quella partita abbia rappresentato una sorta di svolta per il Bodø/Glimt. Da lì, infatti, il club norvegese ha iniziato a crescere, acquisendo maggiore consapevolezza e strutturandosi in modo sempre più professionale. Oggi, sottolinea, la situazione è completamente diversa: non esistono più giocatori “doppio lavoro”, ma solo professionisti che frequentano stabilmente le competizioni europee, fino al traguardo della Champions League raggiunto quest’anno. In questo senso, conclude con una battuta, quella Roma sarebbe stata involontariamente il punto di partenza del salto di qualità del Bodø/Glimt.