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·14 Juli 2025

Donati: «La Sampdoria è qualcosa di speciale, voglio iniziare subito questo percorso! Tornare qui è gratificante»

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Massimo Donati, nuovo allenatore della Sampdoria, si è presentato ai tifosi blucerchiati: le sue prime dichiarazioni

Massimo Donati è il nuovo allenatore della Sampdoria in vista della stagione sportiva 2025-2026. Il tecnico si è presentato nella giornata odierna ai tifosi blucerchiati tramite delle dichiarazioni piene di significato, trasmettendo le proprie sensazioni. Le sue parole:

RITORNO – «Tornare alla Sampdoria è qualcosa di gratificante ed importante, gli aggettivi sono tanti! Sono passati tanti anni da quando ero un calciatore ed è cambiato un po’ tutto, sono due lavori completamente diversi. Da calciatore sono stato molto bene qua, questo anche perché è stata una stagione molto positiva con mister Novellino».


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DONATI COME ALLENATORE – «Adesso è un nuovo capitolo con buone cose da fare. Il mio entusiasmo è clamoroso perché ho tanta voglia di far bene dopo qualche annata in cui le cose qua non sono andate proprio benissimo. Sono un allenatore che vuole molto lavoro, sono esigente e pretendo che le cose vengano fatte per bene. Voglio trasmettere questo mio entusiasmo e questa mia voglia di fare a tutto l’ambiente e non solo i giocatori, se si va nella stessa direzione si possono fare delle cose buone».

SAMPDORIA – «La Sampdoria è qualcosa di speciale non solo per me anche per tantissime persone! Quando mi è stata data la possibilità di guidare questo progetto è stata tanta la voglia di iniziare, è quello che sto provando adesso: voglio iniziare questo percorso con l’ambiente e i giocatori. Dovrà essere un percorso organizzato e fatto per bene, penso che solo così si possano costruire delle cose importanti».

MOTIVAZIONE – «Credo che quando una persona vuole una cosa e fa di tutto per raggiungerla, spesso e volentieri questa cosa accade. L’ho provato nella mia vita e nella mia carriera da calciatore, c’è chi li chiama sogni ma per me sono obiettivi: tutto sta in base a cosa sei disposto a dare per raggiungerli. E’ un discorso che farò anche alla squadra perché dentro al sognare secondo me c’è l’avere un obiettivo, però bisogna essere disposti a tutto. Se sei disposto a soffrire le cose si realizzano! Qualche anno fa avevo detto che sarei tornato ed in cuor mio era un obiettivo, ora sono qua e ci sarà da fare!».

OBIETTIVO – «Arriva un allenatore con grande fame, determinazione e voglia di emergere, sono le stesse cose che vanno trasmesse alla squadra. L’obiettivo principale è quello di di far in modo di trascinare tutti quanti: allenatore, squadra ed ambiente. Se tutti insieme riusciremo a fare blocco unico, anche con staff tecnico e dirigenza, credo che si possano fare delle buone cose».

IL CALCIO DI DONATI – «Il mio è un calcio molto intenso e di corsa, ha pochi fronzoli e punta sulla concretezza: credo che il campionato di Serie B richieda questo. Tutto questo parte da una grossa mentalità, servono spirito e animo, cose che vanno messe dentro subito nella squadra. Servirà del tempo ma saranno necessarie per affrontare la stagione, senza queste cose secondo me si fa fatica! Dopo delle stagioni non positive queste cose saranno imprescindibili».

SQUADRA – «La squadra ha un bel po’ di elementi, stiamo parlando e valutando le cose che vanno fatte. La stagione è finita tardi per cui il tempo sarà un po’ più ristretto, si comincerà in ritardo con gli allenamenti però credo che step by step in questi giorni sistemeremo tutti. L’organizzazione è alla base di tutto, dal campo ai giocatori che dobbiamo acquistare o che dobbiamo cedere. Non è tanto o poco, è una questione di volerlo: siamo qua per lavorare tutto il giorno e sistemare tutte le situazioni, questo per fare in modo che vada tutto nella giusta maniera e poi poter ripartire».

AI TIFOSI – «Ai tifosi dico solo che vedranno che la squadra dà tutto, ne sono certo. Non sono un allenatore ruffiano che ha bisogno di trasmettere troppi messaggi ai tifosi, io voglio dimostrare. Credo che si parli con l’atteggiamento e sicuramente in me, nello staff e nei giocatori vedranno il fuoco. Se alcuni non avranno il fuoco allora non saranno qua, per restare qui dovranno avere dentro qualcosa di speciale! Gli errori li faccio io come tutti nella vita in generale, quando li fai nella maniera giusta si possono sempre accettare, si fa l’errore e poi si riparte. Ai tifosi prometto massimo impegno e dedizione e soprattutto grande voglia di fare».

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